Prosegue la collaborazione col personale di Cuba, impegnato nell’assistenza ai pazienti affetti da Sars-Cov-2 all’interno dell’ospedale da campo e nel padiglione san Gabriele della Fondazione Benefattori Cremaschi. Presso l’albergo Ponte di Rialto, si è tenuto l'incontro tra l'ambasciatore cubano Josè Carlos Rodrìguez Ruiz e l’associazione di Amicizia Italia/Cuba; per Italia Cuba erano presenti Riccardo Porro, responsabile del circolo di Cremona e due rappresentanti della rinata Associazione cremasca, Beppe Bettenzoli e Fausto Lazzari (direttore del periodico @Sinistra).
Diritto alla salute
“L’ambasciatore – spiega Bettenzoli - ribadito che Cuba ha inviato una ‘brigata’ a Crema, su richiesta della Regione Lombardia ed una a Torino su richiesta della Regione Piemonte. Per Cuba è normale sostenere in modo solidale i paesi in difficoltà sanitaria, che questi paesi siano in Africa, in America Latina o, come nel nostro caso, in Italia. Cuba ha fatto del diritto alla salute l’elemento portane della sua politica. L’ambasciatore desiderava conoscere come la popolazione cremasca vive la presenza dei medici cubani”.
Un momento di festa
“Come associazione lo abbiamo rassicurato, i cittadini cremaschi hanno molto apprezzato questa presenza solidale e questo fatto contribuisce a far vivere il rapporto con Cuba in modo non ideologico. Come associazione abbiamo proposto un momento di festa, di ringraziamento, nel momento in cui i medici cubani termineranno questa esperienza, per ringraziarli e per far loro sentire la vicinanza della nostra popolazione. L’ambasciatore ci ha assicurato la sua presenza”.