La Provincia di Cremona e il Comune di Crema, insieme alle amministrazioni comunali di Campagnola, Capralba e Casaletto Vaprio e in accordo con la regione Lombardia, hanno definito il progetto di completamento della gronda nord di Crema in connessione con la Sp 19 “Crema-Capralba”. L'opera, nata inizialmente come prosecuzione della circonvallazione di Campagnola Cremasca, è stata ora modificata nel suo tracciato e nei costi di realizzazione, che passano da sette a quattordici milioni di euro: un aumento della spesa determinato dalla necessità di oltrepassare il canale Vacchelli e la vicina linea ferroviaria Cremona-Treviglio con un ponte o un sottopasso in fase di definizione.
Signoroni: ‘serve completare il budget’
A seguito del tavolo organizzato dalla Provincia di Cremona nel dicembre 2023 e registrato l'impegno dei soggetti coinvolti nell'individuazione della parte restante delle risorse, regione Lombardia ha modificato il proprio programma delle opere. Soddisfatto il presidente della provincia Mirko Signoroni. “Ringrazio l’assessore regionale Claudia Maria Terzi per aver consentito la definizione di questa importante opera per il nostro territorio. Grazie alla delibera della regione Lombardia e all'intervento del comune di Crema, ora sarà possibile procedere alla realizzazione del nuovo tracciato. Si tratta di un'infrastruttura fondamentale, che consentirà di facilitare i traffici commerciali dall’area a nord di Crema verso il capoluogo di regione e verso le province di Bergamo e Brescia, evitando l’attraversamento dell’abitato cittadino. Auspico che, con lo stesso spirito di collaborazione che ci ha portati sin qua, il territorio risponda compatto alla necessità di reperire le risorse mancanti per il raggiungimento del budget”.
‘Accolta la proposta del comune di Crema’
Soddisfatto il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi: “Il comune è entrato nel dialogo tra istituzioni cambiando lo schema di gioco e proponendo un collegamento alternativo, altrettanto efficace, per migliorare la logistica delle merci della nostra area industriale e, insieme, risolvere un nodo in generale molto trafficato della viabilità cittadina. Poter sfruttare i sette milioni di euro di regione Lombardia per la realizzazione di un'opera come la gronda Nord è un risultato politicamente importantissimo e ringrazio personalmente chi ha contribuito a seguire lo schema proposto da Crema. Raramente si raggiungono convinzioni così forti e unanimi rispetto a scenari di investimento di tale importanza. Il comune si impegna ora a fare la propria parte in modo significativo per la chiusura del quadro economico finanziario di questo nuovo tracciato”.
Il plauso dei politici locali
Anche il senatore di Fratelli d’Italia Renato Ancorotti ha ringraziato regione Lombardia, così come tutte le istituzioni in campo. “La tangenzialina è un’opera cruciale per lo sviluppo imprenditoriale della nostra città”. Compiacimento dalla senatrice della Lega Nord Silvana Comaroli nell’auspicare l’individuazione del budget completo per terminare l’intervento. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marcello Ventura plaude all’intesa raggiunta. “Sicuramente sarà mio impegno attivarmi per trovare le ultime risorse necessarie al compimento dell’opera”. Dello stesso avviso anche Riccardo Vitari della Lega Nord: “un percorso iniziato l'estate scorsa che vede una volontà di intenti comune, un'opera fondamentale per il tessuto industriale di Crema e del cremasco”. Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ricorda: “sono passati quattro anni da quando la regione, votando a favore di un mio ordine del giorno, ha accolto la proposta di finanziare il progetto della tangenzialina, poi rivisto nel prolungamento della gronda nord. Un'opera importante per Crema per meglio collegare la zona industriale di Santa Maria e "alleggerire" il traffico su via Picco, Gaeta e Indipendenza.