ultimo aggiornamento ore 12:21
Il nuovo anno si apre con le approvazioni dei bilanci e dei Pgt, piani di governo del territorio, per molti comuni del cremasco. Negli ultimi tempi si è assistito progressivamente, specie nei piccoli comuni, al depauperamento delle attività commerciali di prossimità fagocitate da costi elevati di gestione e dalla presenza di crescenti ipermercati e discount. Il commercio di vicinato è necessario soprattutto per coloro che non hanno la possibilità di spostarsi. Nei comuni si parla sempre meno dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di medie strutture di vendita. A Romanengo, per esempio, l’ultimo 
documento in merito risale al 2012 quando sindaco era ancora Marco Cavalli. A Palazzo Pignano dopo la chiusura dello storico alimentari Reduzzi, rimane un solo punto vendita di generi di prima necessità. Chiusa da tempo anche l’edicola.
La realtà di Fiesco
A Fiesco, il sindaco Nicola Luigi Fava, in procinto di portare in consiglio comunale il bilancio, interviene sul tema del commercio di prossimità: "Le attività commerciali in paese sono indispensabili. In paese ci sono due negozi di generi alimentari: uno storico e uno in procinto di aprire, in piazza, dove prima c'era il mini market. Solo uno il bar trattoria. È un settore sicuramente da rilanciare. Come amministrazione ci stiamo impegnando a individuare iniziative e luoghi per rilanciare momenti di aggregazione. Siamo molto attenti al sociale, l’assistenza scolastica agli studenti con disabilità è la voce più onerosa”.
Capralba: ’nuove attività necessarie’
Il comune di Capralba, come spiega il sindaco Damiano Cattaneo, “ha inserito nel Pgt la possibilità di inserire attività di piccole o medie dimensioni, come quelle catene nazionali un po’ più grandi rispetto ai classici negozi di prossimità. Attualmente a Capralba ci sono un negozio di alimentari, cinque bar, l’oratorio che comprende un circolo, l’Mcl, due ristoranti e una farmacia. Secondo me è necessario un nuovo negozio di alimentari. Nel corso degli anni, nella centrale via Roma hanno chiuso diversi punti vendita. C’è bisogno di dare servizi alla collettività. Il Pgt di Capralba favorisce la riapertura di negozi in centro storico”.
Ricengo: ‘Pgt in elaborazione’
Il Pgt di Ricengo è in fase di elaborazione. Come ci spiega il sindaco Feruccio Romanenghi: “attualmente abbiamo solo una panetteria attiva, due parrucchiere, un’estetista e tre bar ristoranti. Nel piano di governo del territorio vedremo se inserire aree di espansione commerciale”.
