Il 5 novembre scorso, il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni, ha interrogato l’assessore al welfare Guido Bertolaso sulle criticità del sistema di prenotazione sanitaria online e del contact center regionale. “Ho prenotato una visita attraverso il call center regionale e me l’hanno fissata il 25 febbraio. Sono andata di persona al Cup dell’Asst e l’ho prenotata entro 20 giorni”. “Attraverso l’app della Regione ho trovato posto a luglio, rivolgendomi al Cup mi hanno dato disponibilità per marzo”. Queste sono due testimonianze di ciò che accade ai cittadini che prenotano una visita o un esame con il servizio di contact center, ottenendo un appuntamento più in là nel tempo rispetto alle reali disponibilità dei Cup delle Asst.
I disservizi a Crema e Cremona
“I sistemi informativi dei Cup delle Asst di Cremona e Crema non si integrano correttamente con il contact center regionale e la piattaforma online ‘Prenotazioni sanitarie’. Sto ricevendo molto segnalazioni di cittadini, ma anche dai medici. Di conseguenza, le disponibilità segnalate nei Cup aziendali spesso non sono presenti né sul contact center, né sulla piattaforma online. Ho chiesto lumi direttamente all’assessore alla sanità per capire quali verifiche siano effettivamente state richieste ad Aria Spa, che gestisce sia il contact, sia la piattaforma online, e se lo stesso problema si verifica anche con altre Asst”.
La risposta dell'assessore
“L’assessore mi ha risposto che invece va tutto bene, che regione Lombardia ha avviato nel corso degli anni una serie di iniziative mirate a semplificare l’accesso alle cure, attraverso un sistema centralizzato di prenotazioni delle prestazioni sanitarie, tra cui l'implementazione del Cup unico regionale. In merito alle verifiche richieste ad Aria, mi è stato detto che la Regione non ha ricevuto specifiche segnalazioni di eventuali disservizi nei territori di Crema e Cremona e che, in ogni caso, in ogni provvedimento adottato per ridurre le liste di attesa viene costantemente richiesto alle aziende di rendere prenotabile l’offerta sanitaria regionale attraverso tutti i canali ufficiali della rete, in modo anche da risolvere e ridurre eventuali disservizi nelle agende dei Cup delle Asst lombarde”.
‘I problemi ci sono eccome’
Per Piloni si tratta di una risposta che “lascia il tempo che trova, perché i problemi persistono e sono numerosi, ma Bertolaso non lo sa. È inaccettabile che il contact center regionale proponga date molto più dilazionate rispetto ai Cup locali, altro che accorciare le liste d'attesa. Inoltre, capita molto spesso che l’Oglio Po non compaia nemmeno tra gli ospedali in cui effettuare una visita o un esame. Caro Bertolaso, i problemi ci sono e a subirli sono sempre i cittadini. A quando un centro unico di prenotazione regionale e che funzioni?”.