Il gruppo consigliare di Uniamo Pandino si interroga sul futuro della scuola dell’infanzia di Nosadello. Il gruppo di Galimberti fa riferimento a una dichiarazione del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Visconteo sulla necessità di una scuola dell'infanzia a Pandino: “Questa posizione non fa una grinza, considerato che la scuola dell'infanzia di Pandino non ha un edificio proprio ed è da molti anni in “affitto” presso lo stabile della scuola Calleri Gamondi, struttura che nel tempo ha dato non pochi problemi. Riteniamo che la scelta di chiudere la scuola dell'infanzia debba essere politica, tenendo conto anche delle ricadute sulla comunità di Nosadello. Questa scuola è molto apprezzata sul territorio e non solo dagli abitanti della frazione: se la scuola dell'infanzia dovesse chiudere ci sarebbe di conseguenza la chiusura della primaria, che necessita di interventi di manutenzione importanti”.
Polo didattico dagli zero ai sei anni
Sull’argomento è intervenuta l’amministrazione comunale. “In tutti i comuni del territorio, grazie ai fondi del Pnrr si stanno realizzando nuove infrastrutture scolastiche. Per l’ammodernamento della struttura dell’asilo nido sono stati già stanziati 300.000 euro. Inoltre, i cinque milioni destinati alla nuova scuola dell’infanzia, sempre grazie ai fondi del Pnrr, rappresenteranno un valore aggiunto per Pandino, creando un polo didattico zero sei anni con asilo nido e scuola materna in strutture nuove e più funzionali. La necessità di ammodernamento delle strutture scolastiche è emersa in seguito a una richiesta esplicita della direzione dell’Istituto Comprensivo Visconteo”.
‘Accesso equo e sicuro’
“Al momento, il servizio della materna è suddiviso tra diverse strutture, sia comunali che private, alcune delle quali hanno già presentato problemi strutturali negli anni. La decisione su quali edifici eventualmente accorpare spetta all’Istituto Comprensivo Visconteo, che avrà la gestione dei nuovi stabili. Come amministrazione, ci impegniamo ad assicurare l’accesso equo e sicuro ai servizi scolastici a tutta la comunità, senza trascurare alcuna parte del territorio, che sia il capoluogo o le frazioni. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia di Nosadello, le valutazioni progettuali sono ancora in corso”.