08-11-2019 ore 20:43 | Politica - Palazzo Pignano
di Nina Andreoli

Palazzo Pignano, un polo dell’infanzia 0-11 anni. Progetto da 4 milioni e 600 mila euro

I servizi all’infanzia cremaschi stanno ricevendo un significativo potenziamento. Dopo Capergnanica (qui il dettaglio), anche a Palazzo Pignano nascerà un polo dell’infanzia: in questo caso da 0 a 11 anni. Come spiega il sindaco Rosolino Bertoni “attualmente la scuola materna, statale, si trova a Cascine e comprende bambini di Palazzo e frazioni. Attualmente sono in 60. Numero destinato ad aumentare l’anno prossimo in vista probabilmente, della chiusura della scuola materna parrocchiale”.

 

Progetti innovativi”

“L’amministrazione comunale di Palazzo Pignano, nel gennaio 2018, ha partecipato ad un bando regionale, per il quale Inail ha messo a disposizione 24 milioni 283 mila euro per progetti innovativi, come, appunto il nostro polo per l’infanzia. Palazzo si è aggiudicato il sesto posto con un progetto da 4 milioni e 600 mila euro, che prevede la demolizione della scuola materna di Cascine e la realizzazione di una scuola materna con nido statale. Il polo si completa con la realizzazione della nuova scuola elementare a Scannabue”. A questo bando regionale ha partecipato anche il comune di Dovera, che si è aggiudicato il primo posto sempre con un progetto innovativo dedicato all’istruzione.

 

La nuova scuola elementare

Come già accennato in un nostro articolo del 10 ottobre scorso (qui il dettaglio), a Scannabue sorgerà una nuova scuola elementare, innovativa e di ultima generazione, che si andrà ad affiancare a quella esistente, dove attualmente studiano gli alunni di Palazzo. “Il progetto – precisa il primo cittadino con l’assessore ai lavori pubblici, sicurezza e ambiente Giuseppe Dossena - è stato realizzato dall’architetto Massimiliano Aschedamini. La gara d’appalto è stata fatta con la C.U.C. (Centrale Unica Committenza) di Brescia il 28 ottobre, che ha emanato una proposta di aggiudicazione a favore di Consorzio Stabile. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è di Enna e i lavori potrebbero iniziare a marzo o, al più tardi, a scuole chiuse, a giugno. Il progetto comprende cinque aule, la palestra, la biblioteca e le aule di servizio”.

 

Il bando regionale

“All’esterno verrà realizzato anche un giardino, completamente rinnovato rispetto all’attuale. La struttura sorgerà sullo stesso sedime di quella precedente. Nel frattempo gli studenti saranno alloggiati in apposite casette/aule antistanti l’attuale plesso. A lavori ultimati, queste casette troveranno spazio al centro sportivo e ospiteranno le sedi delle associazioni. Per realizzare quest’opera abbiamo partecipato a un bando regionale, che finanzia l’intervento per l’80%, sui 3 milioni previsti. Per i restanti 600 mila euro abbiamo acceso un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti”.

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