Ripalta Cremasca: nuova aula digitale alla scuola primaria. Barbieri: 'formazione al centro'

Ci sono anche Ripalta Cremasca e Vailate nei progetti ammessi da regione Lombardia nell’ambito della Scuola Digital smart 2023 dedicata alla didattica. La decisione, di stanziare circa un milione e mezzo di euro è stata presa nei giorni scorsi dalla giunta Fontana. Su 102 progetti ne sono stati finanziati 75. Altri 27, se pur ammessi, non sono stati finanziati. Il consigliere regionale Matteo Piloni ha presentato un’interrogazione affinché vengano previsti nuovi fondi per finanziare tutte le richieste. Ripalta Cremasca doterà la scuola primaria Giovanni Pascoli di una moderna e innovativa aula digitale. Sarà allestita nella zona della palestrina e dotata di un ambiente interattivo musicale per 24 studenti; 20 nuovi computer Chromebook; nuovi arredi tra cui armadi e carrelli contenitori e dieci scaffali per la biblioteca.

‘Cultura al centro’

Soddisfatto l’assessore all’istruzione Corrado Barbieri: “È una bella notizia apprendere che la nostra amministrazione sia stata oggetto di finanziamento relativo al bando Scuola digital smart 2023. Questo ci ripaga per l’attenzione che riponiamo nelle nostre scuole: lavoriamo infatti costantemente per ricercare risorse sia interne che da finanziamenti dagli enti superiori, per permettere al nostro plesso di essere sempre all’avanguardia, sia fornendo strumenti di studio di ultima generazione, sia favorendo nuove forme e metodi di apprendimento sempre a vantaggio dello studente e della sua crescita in ottica moderna. Questo nostro impegno ha permesso, negli ultimi anni, alla scuola ripaltese di essere tra le più moderne e digitalizzate del territorio e questo, oltre a gratificare noi gratifica tutta la nostra comunità e, come ampiamente valutato dalle iscrizioni scolastiche, ha ridotto notevolmente la scelta dei nostri alunni verso le scuole della città”. Alle parole di Barbieri si sono aggiunte quelle del sindaco Aries Bonazza: “Crediamo molto nella formazione e nell’importanza della cultura. Per questo, come amministrazione, abbiamo sempre messo la scuola e le sue esigenze in primo piano”.