08-07-2022 ore 20:33 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Franco Bordo: ‘Crema avrà più aree verdi e comunità energetiche, basta coi supermercati’

Ad una settimana dal primo consiglio comunale della nuova amministrazione Bergamaschi, il neo assessore con delega all’ambiente, mobilità e commercio Franco Bordo tratteggia alcune tra le priorità del suo mandato. Il lavoro sull’ambiente sarà svolto in forte sinergia con Fabio Bergamaschi (delega alla pianificazione territoriale e patrimonio) e Cinzia Fontana (Pnrr, territorio e programmazione economica). Il tema è chiaro: “incrementare le aree verdi, basta supermercati”. In che modo? “Il nuovo Pgt riveste un’importanza strategica. Immagino dovrà avere fortissime limitazioni al consumo di suolo”. Tra gli obiettivi principali, “la riqualificazione dell’area dell’ex Grimeca. Credo e spero possa tornare a vivere con l’intervento di un privato; si dovrà quindi trovare un’adeguata compensazione, intesa come verde pubblico, a servizio dei due quartieri, Castelnuovo e san Bernardino”.

 

Pierina, percorsi e famiglie

Punto edificante della sua lista, Crema aperta, la Pierina, per la quale il comune ha ottenuto risorse importanti: “il Pnrr avrà un ruolo decisivo sullo sviluppo della nostra città. Per quanto riguarda la Pierina l’obiettivo è renderla fruibile quanto prima, nel caso i fondi già ottenuti non fossero sufficienti, vedremo se è possibile aggiungerne una parte per un pieno utilizzo. Immagino di riaprire la Pierina con una serie di percorsi, un chioschetto in legno, a impatto zero, senza edificazioni aggiuntive, che possa fungere da presidio e consenta di avere un’area mantenuta, pulita e garantisca sorveglianza e sicurezza per le famiglie”.

 

Un progetto green

Il comune procederà “per step. Chiusa questa prima fase sarà sicuramente interesse del privato sistemare la cascina e il laghetto. Non abbiamo ancora definito il tipo di impianti sportivi che ospiterà. Abbiamo parlato di una vocazione multipla: un’area verde, un’area sportiva, un’area dedicata alla ristorazione e una parte di cascina adibita alle start up legate al mondo della valorizzazione ambientale e all’agroalimentare del territorio”. La Pierina sarà complessivamente un progetto green: può essere visto come simbolo della città immaginata dalla nuova amministrazione: “una città ancora più verde, eco sostenibile, con l’apertura di varie di forme di sperimentazione della produzione di energia rinnovabile, dal fotovoltaico alle comunità energiche.

 

Scuola Cielle

Sulla scuola di Cielle, Bordo spiega di non avere oggi una soluzione nel cassetto: “vedremo i passaggi che farà il sindaco col liquidatore. Non so dire se in futuro avrà o meno il corpo di fabbrica esistente, non sono in grado di dire se e cosa nel caso vada abbattuto; penso che rispetto al progetto originario, sia ora di dare un taglio ambientale all’intera partita. Perché non realizzare una comunità energetica, un insieme di edifici in grado di essere autosufficienti dal punto di vista energetico?”

Stretta Ztl

“Frequentando maggiormente Crema e incontrando i commercianti col sindaco durante la campagna elettorale – spiega l’assessore - abbiamo ricevuto molte sollecitazioni a regolamentare meglio l’accesso alla zona a traffico limitato, perché oggi abbiamo maglie troppo larghe, che permettono molte ore di accesso a camioncini in zone che dovrebbero essere maggiormente tutelate, a vantaggio della mobilità dolce e dei pedoni”.

 

Buca santa Maria

Per quanto riguarda il parcheggio della buca di santa Maria, “è un intervento che va fatto dopo la conclusione dei lavori del sottopasso. La zona deve andare a regime con la nuova viabilità, a quel punto avremo modo di scegliere il progetto migliore. Penso sia necessario fare un raddoppio dell’area attuale, puntando a una infrastruttura ben integrata nel contesto; siamo all’interno di un’area di protezione del Parco del Serio, sarà da concordare con loro il tipo di struttura e la modalità di un intervento che non deturpi il paesaggio, ma che sia piacevole e ben assorbita. Dovremo prevedere una forma di presenza e di gestione. Ci sono esercizi pubblici in zona, ma la quantità di persone che vivono l’area si rende necessario ipotizzare la presenza di un chiosco che permetta di presidiare l’area e consentire a tutti, anche in ore serali, di poter parcheggiare e prendere l’auto in sicurezza”. L’area verde di via IV Novembre dovrebbe o potrebbe ospitare un nuovo asilo. Bordo non si sbilancia: “Posso solo dire che verificherò insieme ai colleghi se il luogo rappresenta la scelta più opportuna”.

 

Sinistra e civismo

Consigliere comunale nel 1997, assessore nel 2002 e di nuovo consigliere nel 2007 prima dell’esperienza in Parlamento, Franco Bordo si appresta al nuovo percorso amministrativo con “grande umiltà, cercando di ascoltare molto, compreso chi non ha votato e quelle formazioni che non hanno potuto avere una rappresentanza in consiglio comunale. Ecco, al riguardo mi sento di dire che se lo vorranno potranno trovare in me un interlocutore, la porta è aperta”. Stefania Bonaldi ha sostenuto che il risultato elettorale, con la vittoria di Bergamaschi, “è frutto di una felice combinazione fra l’esperienza dei partiti ed il civismo. Lo schieramento che guiderà il comune di Crema “si è posizionato con nettezza nel campo progressista ed ecologista”.

 

Conoscenza del territorio

Per Bordo “le associazioni ci hanno dimostrato una conoscenza veramente profonda dei problemi dei quartieri, ma anche degli strati di società solitamente più difficili da intercettare, mi riferisco in particolare alle persone sole. Credo che il loro lavoro vada messo a frutto, sviluppando forme di collaborazione ancora più strette col mondo del volontariato. Il discorso della pandemia ha ulteriormente complicato le relazioni, le ha ridotte, in particolare per persone sole e fragili. Abbiamo la netta sensazione che ci siano esperienze sul territorio, religiose, laiche, sportive, che stanno facendo veramente molto. È un lavoro che la mia collega Anastasie saprà cogliere e mettere a frutto”.

 

Il futuro politico

La politica si confronta con un forte disinteresse dei cittadini e studia forme di aggregazione e partecipazione alla vita pubblica. “Tutti sanno la mia storia politica. Rivendico con orgoglio il mio percorso, da alcuni anni a questa parte non ho una casa politica, per il semplice fatto che milioni di italiani sentono la mancanza di un progetto unico, unitario, di una sinistra di governo che ha la capacità di essere propulsore di cambiamenti. Se un domani dovessero esserci le condizioni per un soggetto ampio… al momento sono un civico, con una impostazione politica. La nostra lista ha una connotazione molto chiara, a partire dal nome: Crema aperta città ecologista e progressista”.

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