08-07-2020 ore 20:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Attività sportive, in definizione le misure di sostegno, con occhio di riguardo ai giovani

Prosegue il lavoro delle commissioni comunali nella definizione delle misure per sostenere le attività cittadine pesantemente colpite dal Covid. Il clima è di proficua collaborazione, senza la tradizionale divisione tra le forze di maggioranza e opposizione. Il fondo dedicato ai bisogni sociali attuale (ad esempio sostegno affitti) è di circa 100 mila euro: un terzo son già stati spesi e i commissari hanno convenuto sulla possibilità di portarlo a 170 mila euro. Nella giornata di ieri si è tenuta la riunione congiunta delle commissioni politiche sociali e bilancio. All’ordine del giorno la definizione delle misure a sostegno alle attività sportive. Un pacchetto di circa 65, 70 mila euro. I commissari hanno condiviso la possibilità di aggiungere altri 35 mila euro come contributo per le società sportive della città che non usano impianti comunali. Purché limitatamente al settore giovanile.

 

Settori giovanili

Il documento al quale si sta lavorando prevede la proroga di una stagione delle convenzioni in essere per le gestione degli impianti di proprietà comunale, la riduzione del cento per cento del pagamento per il periodo che va da settembre a dicembre 2020. Per i soli settori giovanili delle società, per l’anno prossimo è prevista l’esenzione dal pagamento per l’utilizzo delle strutture comunali. Il Comune si accolla il ripristino degli impianti, la sanificazione, la realizzazione di cartellonistica e la fornitura di colonnine di gel igienizzante. Il tutto per un costo di circa 30 mila euro.


Corsi a pagamento

Le società con sede a Crema che organizzano corsi a pagamento negli impianti sportivi comunali (dall’Over limits all’Us Acli), potranno usufruire di una riduzione del cento per cento di quanto dovuto per l’utilizzo delle strutture a condizione che applichino (sempre da settembre a dicembre 2020) una decurtazione pari almeno al trenta per cento delle tariffe a carico delle famiglie. Per l’amministrazione si tratta di un mancato introito di poco più di due mila euro. Le osservazioni saranno successivamente recepite dalla giunta e il pacchetto completo delle misure passerà in consiglio comunale per l’approvazione entro la fine del mese di luglio.

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