ultimo aggiornamento ore 21:08
Rispetto al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, “l’auspicio era che fosse arrivato il tempo in cui la nuova provincia, facendo da stazione appaltante, insieme ai nostri sindaci, avrebbe affrontato e risolto la problematica riguardante la gara unica per tutto il territorio. Tuttavia, sembra così non sia e non ci sono spiegazioni plausibili a questa inadempienza”. A distanza di 5 mesi Giuseppe Trespidi, segretario Udc provinciale, torna ribadire la necessità “di uscire quanto prima dalla frammentazione contrattuale e societaria con cui sono erogati i servizi concernenti i rifiuti nel territorio cremonese”.
Vantaggi della gara unica
“La gestione complessiva del servizio – prosegue il segretario – oltre a produrre un indubbio vantaggio avrebbe come diretta conseguenza una diminuzione dei costi e, di conseguenza, una diminuzione delle tariffe a carico dei cittadini di tutto il territorio. La gara unica avrebbe senz’altro reso possibile individuare obiettivi innovativi su ampia scala e avrebbe consentito di mettere in campo misure atte a efficientare seriamente i costi di gestione del servizio”.
Gestione più razionale
“Se poi consideriamo che all’interno del personale dipendente della ex provincia ci sono competenze eccellenti e, quindi, in grado di fare la gara senza problemi, credo che di più non si poteva cercare. Allo stesso modo ritengo che non si doveva temere di entrare nel merito di una gestione più razionale del servizio adesso esistente nel nostro territorio, ma tant’è; alla fine chi paga sono sempre i soliti, ovvero i cittadini”.
Obiettivi futuri
“Il problema della diminuzione dei costi a carico dei cittadini, combinato con una maggiore efficienza e razionalità del servizio, poteva o potrebbe diventare un obiettivo prioritario della nuova provincia, dei Comuni e della politica del nostro territorio provinciale; per farlo – conclude Trespidi – occorre la convinzione e il coraggio delle proprie idee”.
