08-04-2025 ore 13:52 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Sottopasso, dibattito in consiglio. Lega: 'criticità e disagi'. Pagliari: 'situazione normalizzata'

In consiglio comunale si è tornati a discutere della "criticità e dei disagi per cittadini e utenti della strada", o meglio "della viabilità dopo la soppressione del passaggio a livello e la costruzione del nuovo sottopasso". All’ordine del giorno la mozione presentata dai consiglieri della Lega, Bergamaschini e Guatterini, ai quali ha replicato l’assessore Pagliari: “Premesso che prima dell'apertura del sottopasso, il traffico era congestionato per 4-5 ore al giorno a causa del blocco del viale, attualmente si verificano criticità per circa 20 minuti tra le 7:50 e le 8:10 e per 45 minuti tra le 17 e le 17:45”. Traffico dovuto al grande afflusso di studenti e pendolari che dalla stazione e dall’hub degli autobus raggiungono gli istituti scolastici e la città, attraversando via Stazione. I consulenti del comune hanno spiegato che dal giorno dell’apertura del sottopasso i cremaschi avrebbero dovuto “abituarsi” alla novità. Trascorsi quattro mesi, per l’assessore “si è normalizzata, senza particolari difficoltà”. Inoltre il comune “sta studiando la possibilità di realizzare il sottopasso ciclopedonale viale su viale, perché alleggerirebbe il traffico delle biciclette e dei pedoni all’incrocio tra via Stazione e viale santa Maria”.

 

Semaforo
Il titolare dei lavori pubblici ha snocciolato le azioni intraprese dall’amministrazione, ricordando che “l’apertura del nuovo sottopasso, avvenuta il 13 dicembre 2024, ha portato alla contestuale chiusura del passaggio a livello su viale santa Maria, imposto da Rfi”. Il comune ha provveduto ad effettuare “modifiche viabilistiche e all’impianto semaforico di viale santa Maria”. In particolare “due interventi tra dicembre 2024 e gennaio 2025: sono state modificate le lanterne semaforiche e ridefiniti i tempi del transito in seguito agli approfondimenti effettuati sulla circolazione”.

 

Autobus
“Sono stati eliminati i parcheggi sul lato destro di via stazione per la creazione di un golfo di fermata autobus per evitare la sosta sulla carreggiata ed evitare intralci alla circolazione durante le fasi di salita e discesa di studenti e utenti degli autobus”. Nel mese di gennaio “la fermata dell’autobus è stata spostata sul lato sinistro di via Stazione” e il comune ha trovato un accordo con Autoguidovie: “gli autobus che terminano la corsa presso l’hub della stazione effettuano le operazione di salita e discesa in stazione”.

 

 

Il drone

Dal 10 al 21 febbraio 2025 sono state effettuate rilevazioni con un drone per verificare i flussi di traffico. I filmati registrati negli orari più significativi (la mattina dalle ore 7.30 alle ore 8.15 e nel pomeriggio dalle ore 17.30 alle ore 18.30) sono al vaglio dell’ingegnere Percudani, consulente del comune in materia di traffico e viabilità.

 

I quesiti della Lega

Pagliari ha risposto puntualmente ai quesiti dell’interrogazione della Lega: Perché non sono state previste misure adeguate ad evitare il congestionamento del traffico, che oggi è sotto gli occhi di tutti? “Non esiste nessuno studio allegato al progetto o altra valutazione fatta prima dell'ultima settimana di lavori. Uniche considerazioni generiche nel Piano unico di mobilità sostenibile di Percudani del 2021”. Per quale motivo non sia stata adeguatamente pianificata e regolata la viabilità in ingresso e in uscita dal nuovo sottopasso, considerando che attualmente si verificano evidenti criticità come code e rallentamenti? “Code e rallentamenti si verificano negli orari di punta: la mattina a causa dell’afflusso di studenti e pendolari, la sera per l’afflusso di pendolari e per le uscite dal parcheggio della buca. Si sta valutando la possibilità di deviare il traffico in entrata proveniente da Via Stazione verso piazzale Rimembranze, eliminando una fase semaforica di attraversamento che attualmente blocca i veicoli provenienti da piazzale Rimembranze”. Soluzione che non convince l’assessore: “idea poco percorribile, andremmo a congestionare ulteriormente piazzale Rimembranze”.

 

Responsabilità e monitoraggi

L’amministrazione intenda assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo e quali azioni concrete siano previste per rimediare agli errori commessi? “La prima parte della domanda – ha replicato Pagliari - è considerata pretestuosa. Per quanto riguarda le azioni concrete, rimane in sospeso la questione della rotatoria, tenendo in considerazione le problematiche relative a pedoni e ciclisti”. Sono stati consultati i cittadini e gli operatori economici della zona prima dell’avvio del progetto e se si intenda ora coinvolgerli per trovare soluzioni efficaci ai disagi attuali? “Sì, c'è stato un coinvolgimento dei cittadini, come dimostra l'assemblea pubblica tenutasi presso la Casa del Pellegrino”. È previsto un monitoraggio costante della situazione e con quali tempistiche si pensa di apportare eventuali modifiche per evitare il perdurare di questa condizione insostenibile? Monitoraggi sono stati effettuati tra il 10 febbraio e il 21 febbraio”.

 

L’insoddisfazione della Lega

In fase di replica, Andrea Bergamaschini ha ringraziato per la risposta dell’assessore, nonostante fosse “stringata”, con “valutazioni fatte dopo quattro mesi dall’apertura del sottopasso” e sostanzialmente “insoddisfacente”. Se l’assessore ha presentato l’opera come un “regalo alla città”, per la Lega “va valutato come vengono lasciati in eredità questi regali e soprattutto come vengono gestiti”. Le criticità “erano facilmente prevedibili” e avrebbero dovuto essere valutate “prima dell’apertura del sottopasso”, ma l’amministrazione, “per inaugurarlo in fretta e furia”, non ha provveduto per tempo, “rinviandole di fatto a tre mesi dopo”. Il monitoraggio col drone ha prodotto filmati “al vaglio del tecnico” e i “risultati dell’analisi non si sa quando verranno condivisi”. Dall’assessore, in sostanza, “pochi dati, ma tanti dubbi e incertezze”.