08-04-2015 ore 16:00 | Politica - Provincia di Cremona
di Gianni Carrolli

“Mancano le risorse”, niente più assistenza educativa ai disabili. La Lega Nord: “il presidente Vezzini gioca allo scaricabarile”

“Ci indigna constatare che il presidente della Provincia ha voluto nascondere dietro grigi formalismi abbondantemente superati da numerose sentenze dei Tribunali amministrativi e del Consiglio di Stato, quella che, in realtà, è una scelta estremamente concreta: non garantire l’assistenza educativa specialistica, l’integrazione scolastica ed il trasporto agli studenti disabili che frequentano la scuola secondaria superiore”. Così  Mattia Capitanio, Andrea Bombelli, Fabio Fabemoli, rispettivamente commissario provinciale, segretario della sezione cremasca e di quella cremonese.

 

La lettera di Vezzini

Il riferimento degli esponenti del Carroccio è alla lettera inviata ad un sindaco della provincia di Cremona (in allegato), in cui il presidente Carlo Vezzini dà conto di come “la provincia, con estremo rammarico, si trova nell’impossibilità di continuare un’attività che, in alcuni casi, è storica e, in altri, è parsa comunque utile a rendere più omogenea l’erogazione dei servizi sul nostro territorio”. I motivi risiederebbero nei tagli alle risorse finanziarie della provincia, che “si trova nell’impossibilità di sostenere le spese relative” al servizio.

 

Voce di spesa

“Ci indigna – commentano gli esponenti leghisti – l’atteggiamento vergognoso tenuto verso i ragazzi, considerati quasi come una semplice voce di spesa, comprimibile a fronte di ristrettezze di bilancio, e non come persone costrette in una situazione di difficoltà. Ci indigna vedere che, a fronte di difficoltà di bilancio, il presidente Vezzini non abbia avuto scrupoli nel proporre una sacrificio ai nostri ragazzi mentre si è guardato bene anche solo dall’accennare che la causa di tutto ciò è lo sconsiderato decreto Del Rio, che ha creato solo difficoltà e confusione negli enti locali”.

 

Nessuna azione politica

“Inoltre il presidente, pavidamente, non ha proposto neppure un’azione politica per recuperare i fondi indispensabili per gli studenti disabili: ci viene da pensare che abbia preferito abbandonare i nostri ragazzi piuttosto che criticare una scelta del suo partito. Questa decisione sconsiderata fa a cazzotti con la cultura fortemente inclusiva che ha sempre caratterizzato l’operato degli enti locali della nostra provincia e, di certo, non lo pone nelle condizioni di essere un esempio ed una guida per i comuni della provincia”.

 

Scaricabarile

“Il presidente della provincia sappia che lo pungoleremo finché non prenderà coscienza della viltà di questa sua lettera e finché non farà ammenda garantendo ai ragazzi disabili quello che è, semplicemente, un diritto elementare e non una sudata conquista. Il presidente Vezzini – concludono i rappresentanti della Lega Nord – trovi argomenti meno seri per giocare allo scaricabarile”.

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