“Macché tracotanza amministrativa! Come definire un’amministrazione che vuole giustamente che le promesse elettorali trovino una risposta concreta e fattiva? Io la chiamerei piuttosto coerenza e rispetto per la città e i suoi cittadini”. Secondo Eugenio Vailati, consigliere di maggioranza e presidente della Commissione territorio del Comune “sono passati quasi due anni dall’annuncio di voler riqualificare Piazza Garibaldi. Un’opera strategica per la città, messa nero su bianco anche nel programma amministrativo della coalizione a sostegno di Stefania Bonaldi, su cui i cittadini di Crema hanno potuto esprimersi nel confermare la propria fiducia al sindaco uscente durante le ultime elezioni comunali”.
Conoscenza e decisioni
Vailati sostiene che tutti abbiano avuto modo di “sentire le posizioni dei vari gruppi politici, architetti, associazioni di categoria, giovani (più o meno organizzati) che hanno potuto esprimere i loro progetti”. Anche i cittadini hanno avuto modo di conoscere e confrontare le varie proposte: “adesso si è arrivati al punto in cui bisognava decidere e la giunta comunale lo ha fatto, dando spazio concreto a tutti, pur senza rinunciare alle proprie idee e alle promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale. Dato spazio anche a quelli che hanno speculato politicamente sulla vicenda, facendo conferenze stampa un giorno sì e l’altro no e presentando mozioni in Consiglio comunale che poi, tra l’altro, hanno anche ritirato (quando ha fatto loro comodo) e quindi di nuovo ripresentato ed emendato. Questo atteggiamento dice tutto: da loro non si accettano lezioni!”
Confronto e apertura
“Il progetto che l’amministrazione ha presentato giorni fa ha recepito alcuni punti, non pochi, frutto del lavoro di confronto effettuato in questo periodo. L’amministrazione ha già dimostrato di essere aperta alle proposte costruttive. Adesso basta: dopo due anni nei quali si sono sentiti tutti – conclude l’esponente del Partito democratico - ora la giunta decida di proseguire con il progetto, perché la situazione è sinceramente diventata stucchevole”.