08-01-2024 ore 18:41 | Politica - Trescore Cremasco
di Denise Nosotti

Trescore, la tettoia della discordia infiamma il consiglio comunale. Barbati: 'tutto nella norma'

Situazione a dir poco spiacevole quella avvenuta a Trescore Cremasco. Si parla infatti di ipotesi di abuso edilizio da parte dell’amministrazione. La segnalazione è della consigliera comunale di opposizione Cristina Mandelli della lista ‘Trescore futuro’: “In paese  la qualifica di responsabile dei lavori pubblici e di Rup (responsabile unico procedimento) è del sindaco Angelo Barbati pur non avendone le competenze tecniche. Nell’esaminare il progetto del centro sportivo, ci siamo accorti che il portico è stato costruito nell’area di rispetto stradale inedificabile come previsto dal Pgt vigente”.

 

Verbale di accertamento

“Il progetto risale a dicembre 2022. Come gruppo di minoranza consigliare abbiamo segnalato la questione al segretario comunale Massimiliano Alesio, che ha incaricato il tecnico comunale e la polizia locale di verificare. Il 12 dicembre 2023 è stato redatto un verbale di accertamento e ispezione nel quale si descrive l’abuso: opera pubblica del Comune, ovvero tettoia antistante gli spogliatoi calcio presso il centro sportivo comunale, costituita da pilastri in cemento armato  e soletta in latero cemento di 50 metri quadrati circa”. I responsabili sono stati indicati: il sindaco, il Rup, il progettista, l’impresa esecutrice”.

 

Coinvolta l’autorità giudiziaria

“Lo stesso comune ha accertato l’abuso. Non credo che sia sanabile e quindi credo verrà demolito. La rilevazione, oltre ad essere pubblicata per quindici giorni sull’albo pretorio, verrà trasmessa all’autorità giudiziaria competente, al presidente della provincia di Cremona e, tramite l’ufficio territoriale del governo, al ministero delle infrastrutture e dei trasporti”. La consigliera Mandelli ha anche fatto un esposto all’Anac, alla Corte dei conti e alla procura in quanto ritiene che il sindaco “non abbia le competenze necessarie per svolgere la funzione di Rup”.

 

Il sindaco si dichiara sereno

Sulla questione il sindaco Angelo Barbati si dichiara tranquillo. “Il progetto esecutivo è stato depositato prima del cambio del Pgt ed è stato seguito da tecnici competenti ed esperti.  L’obiettivo dell’amministrazione è sempre stato solo quello di mettere in sicurezza i fruitori della struttura. Non c’è stato nessun interesse particolare nello stabilire una distanza piuttosto di un’altra. Sono certo che sia tutto apposto. Tuttavia, avvierò un’indagine in quanto non è consentito far uscire dall’ufficio tecnico notizie riservate. Coi lavori al centro sportivo andremo avanti. Addirittura in paese c’è chi mi chiede di fare l’inaugurazione della tettoia e proseguiremo nell’intento di aggiungere servizi che possano essere fruibili a livello sovracomunale”.

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