08-01-2024 ore 00:00 | Politica - Crema
di Claudia Cerioli

Il ponte di via Cadorna anima il dibattito. 'Va abbattuto per contenere i tempi e i costi'

Ilaria Chiodo della lista Borghetti sindaco interviene sulla chiusura del ponte di via Cadorna definendolo “l’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale, questa volta nella trattativa con la soprintendenza riguardo la necessità di abbattere l’attuale ponte per sostituirlo con uno di nuova costruzione. Alternativa che avrebbe comportato meno disagi ai cittadini, poiché una sostituzione del ponte può essere prevista in tempi molto più ristretti, nonché meno costi dalle nostre casse comunali, considerato che ora si spenderà una cifra estremamente elevata destinata ad aumentare nei prossimi mesi, per riparare per l’ennesima volta un ponte che invece va demolito e ricostruito senza il pilone centrale”.

 

Disagi viabilistici ed economici

“Il nostro sindaco avrebbe dovuto insistere nella scelta della sostituzione del ponte, spingendo la soprintendenza a prendersi responsabilità, anche in forma scritta, dei disagi sia viabilistici che economici che questa decisione causerà ai residenti, per poi essere pronto a portare il tema, se fosse stato necessario, anche fino a Roma, al fine di evitare una scelta così irresponsabile. Questo fallimento comporterà incredibili disagi ai cittadini e alle attività commerciali di san Bernardino e Castelnuovo. I supermercati, a parte il Conad e il nuovo Famila, comunque interessati dalla chiusura del ponte, sono tutti in un’area diametralmente opposta rispetto ai quartieri di San Bernardino e Castelnuovo”.

 

Passaggio a livello di santa Maria

“La nostra amministrazione comunale è consapevole che i cittadini stanno già vivendo incredibili disagi, sorbendo il surplus di traffico per gli attuali lavori in tangenziale e attendendo il termine dei lavori per il sottopassaggio di santa Maria della Croce, dove ad oggi il passaggio a livello crea in diversi momenti della giornata un traffico insostenibile di autovetture, contribuendo a congestionare una città di più di 34.000 abitanti. Senza considerare il presente e già fin troppo eccessivo traffico in Via Libero Comune. Se fossi il sindaco o un assessore investirei più di tempo a girare in bici e in auto per le strade e i quartieri della nostra città, invece che continuare a spendere gran parte del mio tempo a farmi fotografare in manifestazioni e inaugurazioni varie”.

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