Si preannuncia piuttosto interessante il consiglio comunale di Crema di lunedì 9 novembre. La seduta è fissata per le 17.15 e si svolgerà in videoconferenza. La prima ora sarà dedicata alla trattazione delle interrogazioni. Firmate da Manuel Draghetti, del Movimento 5 stelle, due sono dedicate alla piscina (‘qual è la situazione?’) ed una all’impegno del Comune “per rendere più sicuri i percorsi viabilistici dei quartieri cittadini e del centro urbano”. La terza è presentata da Antonio Agazzi, capogruppo di Forza Italia e riguarda i progetti di “rafforzamento della Fondazione san Domenico”, titolare del teatro e della scuola di musica Folcioni.
L’informativa del sindaco
La seduta proseguirà con l’accorpamento dei punti riguardanti l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e delle linee di indirizzo sull’Azienda farmaceutica municipalizzata. L’argomento sarà anticipato dall’informativa del sindaco sull’accordo transattivo concluso dall’amministrazione comunale con la Gestopark, l’azienda savonese che gestisce i parcheggi a pagamento della città. Il contratto scadrà l’estate 2021 e non vorrà rinnovato. Al termine dell’intervento di Stefania Bonaldi le forze consiliari di minoranza chiederanno l’apertura del dibattito. Sarà l’occasione per analizzare politicamente non solo quanto è stato e per ‘sviscerare le differenti sensibilità’ sul futuro della sosta (libera e soprattutto a pagamento) della città.
Amministrative 2022
Strettamente connesso ad un sistema di mobilità efficace (e territoriale), è un tema che troverà largo spazio nei programmi elettorali delle amministrative 2022. Dall’ipotesi di pedonalizzazione di piazza Giovanni XXIII ai vari progetti di ampliamento della capacità della buca di santa Maria; pare esclusa la possibilità di realizzare parcheggi sotterranei, molto più probabile che si realizzi un parcheggio multipiano a due passi dalla stazione ferroviaria. In consiglio comunale è probabile che si cominci a discutere concretamente anche della chiusura di alcune piazze del centro storico nell’ottica di una complessiva rivisitazione degli spazi pubblici e della loro fruizione. Sarà un assaggio del (prossimo?) futuro.