07-05-2022 ore 18:58 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Enrico Letta per Fabio Bergamaschi: 'l'Italia deve investire nei giovani, con più coraggio'

È arrivato a Crema puntualissimo alle ore 14 di ieri, il segretario nazionale del Partito democratico Enrico Letta. Lo ha fatto per sostenere il candidato sindaco di centrosinistra Fabio Bergamaschi e per incontrare i rappresentanti delle categorie economiche: Marco Bressanelli, presidente della Libera Artigiani e Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia. In una giornata dai toni grigi ha voluto parlare di ripartenza, di dialogo, di unità. È convinto che la soluzione alla difficile situazione che l'Italia e l'Europa stanno vivendo passi dalla capacità di parlarsi ancora. “Serve un grande patto sociale tra forza sociale, economica, istituzionale. Per proteggerci prima di tutto. Per tutelare quel grande potenziale di cui il nostro paese dispone”. Ha poi allargato lo sguardo alla situazione internazionale e al tema dei costi dell'energia: “stiamo pagando il prezzo delle scorciatoie che abbiamo preferito. Ora dobbiamo essere in grado di costruire un mix energetico per fare in modo che la situazione attuale non si ripresenti”.

 

Giovani: formazione e innovazione

E poi i giovani e il tema della formazione continua: “più volte ho sentito i ragazzi demotivati. Alcuni mi hanno chiesto: “cosa dobbiamo fare per dimostrare che non siamo una generazione di sfaticati? Mi si è stretto il cuore. Abbiamo in casa talenti che non sappiamo valorizzare. Perché non abbiamo il coraggio di investire: perché siamo il paese che continua sulla strada degli stage non retribuiti, dei tirocini gratuiti, del lavoro malpagato. Ma il lavoro per un giovane non può essere un'opportunità di crescita, che quindi possiamo permetterci di non pagare o pagare poco. Il lavoro è dignità. Abbiamo l'obbligo di costruire un sistema economico, imprenditoriale e artigianale diverso. Dobbiamo farlo ora, nell'incertezza”. La stessa che caratterizza anche il contesto internazionale. “Puntiamo sull'unità, sul rilancio dell'economia, della formazione, dell'innovazione, dell'attenzione alle persone, ai giovani. Con l'obiettivo ultimo di raggiungere la pace”. Bergamaschi, accanto a lui, “ha colto numerosi spunti” e si è detto disponibile “al confronto con le categorie economiche, a partire dalle sfide che ci attendono su più versanti: da quello infrastrutturale a quello dell'imprenditoria giovanile. Grazie ad Enrico Letta per essere venuto a sostenermi”.

929