“Confermare la tangenziale di Dovera, opera strategica per il territorio provinciale e il piano delle opere strategiche per la provincia nella sua interezza”. Il consiglio comunale di Crema ha votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Laura Zanibelli, Forza Italia. Il documento “invita il sindaco di Crema a proseguire, con l’Area omogenea, il lavoro d’interlocuzione con gli organi superiori affinché siano individuate le necessarie risorse per l’infrastrutturazione provinciale, dal Casalasco al Cremasco”. Inoltre, “invita la Provincia di Cremona a mantenere fede agli impegni esistenti sulle infrastrutture tangenziale di Dovera e sul progetto Casalmaggiore, già oggetto dei documenti di programmazione approvati”.
Piano territoriale
Come sottolineato nell’ordine del giorno, lo scorso 19 febbraio la giunta dell’area omogenea cremasca ha evidenziato che l’opera della tangenziale di Dovera è inserita fin dal 2003 tra le infrastrutture di interesse strategico del Piano territoriale di coordinamento provinciale, come opera di valenza regionale in quanto di collegamento diretto tra Lodi e l’autostrada Bre-Be-Mi tramite la strada provinciale Bergamina. Negli anni si sono susseguiti diversi atti a più livelli istituzionali per la sua programmazione e realizzazione: tra questi il protocollo di intesa tra la provincia Cremona, la provincia Lodi e il comune di Dovera, l’ordine del giorno del 11.12.2018 approvato dal consiglio regionale, lo stanziamento delle risorse nel Piano Marshall regionale, l’affidamento della progettazione (per la quale sono già stati spesi oltre 200.000 euro) e la recente approvazione del Documento unico di programmazione della Provincia di Cremona per il triennio 2025-2027, avvenuta lo scorso 3 febbraio, in cui l’opera risulta ancora oggi in elenco.
I punti fermi
La giunta dell’Area omogenea cremasca ritiene che la tangenziale di Dovera sia da confermare, che il territorio provinciale tutto si muova unito per avanzare ai livelli istituzionali superiori la richiesta di risorse necessarie sia alla realizzazione delle opere inserite nel Piano Marshall regionale ad oggi non del tutto coperte a causa dell’aumento dei costi (come appunto la tangenziale di Dovera) sia di quelle previste nei documenti di programmazione di valenza nazionale, come per esempio la tangenziale di Casalmaggiore in quanto già collegata alla realizzazione della cosiddetta TI.BRE (Tirreno-Brennero) e per la quale è necessario un impegno economico decisamente significativo (superiore ai 40 milioni di euro) oltre che la revisione del progetto originario.
Uniti
Crema e Casalmaggiore si trovino unite nel rivendicare con determinazione, insieme alla Provincia, risorse adeguate, senza alimentare contrapposizioni che rischiano solo di indebolire l’intera provincia; evitando che le risorse già assegnate siano dirottate verso altre realtà. Il consiglio comunale di Crema ribadisce l’importanza della tangenziale di Dovera come opera strategica e al contempo condivide la posizione dell’Area Omogenea che la Provincia mantenga una visione strategica sulle opere infrastrutturali in modo unitario per il territorio provinciale.