07-03-2023 ore 15:20 | Politica - Capralba
di Denise Nosotti

Una nuova comunità energetica a Capralba. Cresce l'interesse di banca, parrocchia e cittadini

Partecipata assemblea sulle comunità energetiche a Capralba. L’incontro è stato presieduto dal sindaco Damiano Cattaneo e dai rappresentanti di Consorzio it Massimo Zanzi e Christian Papa. In sala anche Giorgio Merigo presidente della Bcc Adda e Cremasco e Caravaggio con Luigi Brambilla e Angelo Marazzi, presidente della commissione sociale della diocesi di Crema. L'amministrazione ha chiesto ai cittadini di compilare la manifestazione d’interesse all'adesione alla comunità energetica, perché permetterà di richiedere ai finanziamenti regionali.

 

Opportunità

“La comunità energetica - ha sottolineato Cattaneo -  è un'opportunità per migliorare l’impatto ambientale dei singoli e della collettività, per ridurre i costi in bolletta e contribuire allo sviluppo di reti energetiche sostenibili per poter accedere agli incentivi per l’energia condivisa. Rappresentano i pilastri di un sistema energetico resiliente, poiché in grado di accelerare l'accesso all'energia a km zero grazie alle risorse rinnovabili disponibili a livello locale”.

 

Disponibilità delle parrocchie e pacchetti alle imprese

Capralba, da una prima mappatura effettuata lo scorso anno in collaborazione con Consorzio it ha il maggior numero di tetti disponibili, 500 circa, ad accogliere i pannelli fotovoltaici per dare seguito al progetto. Durante l’incontro, Marazzi della diocesi di Crema ha fatto presente la “disponibilità della parrocchia locale che dispone delle superfici dell’oratorio e della scuola materna. La casa parrocchiale, adiacente all’oratorio è invece vincolata”. Per l'istituto di credito, Giorgio Merigo ha annunciato "la disponibilità a installare l’impianto sul tetto della loro sede”. Brambilla ha aggiunto “di avere già pacchetti pronti da proporre alle imprese per partecipare alla comunità energetica”.

 

Importanza sociale

Durante l’incontro è stata più volte ribadita l’importanza sociale del progetto. “Già 40 parrocchie hanno inviato la manifestazione d’interesse - ha informato Marazzi - e probabilmente arriveremo alla data di scadenza per la presentazione del progetto in regione con oltre 60 adesioni. Parteciperanno anche le unità pastorali che comprendono più paesi come quella di Ripalta Cremasca per esempio. Il parroco, don Franco Crotti, ha inoltrato la manifestazione d’interesse non solo per Ripalta Nuova, ma anche per Zappello, san Michele, Bolzone e Ripalta Guerina. È importante, a livello di posizione all’interno della classifica del bando, il numero di adesioni. A livello diocesano, nel regolamento che è in fase di stesura, l’attenzione è rivolta alle povertà e agli aiuti che si potranno offrire con questa soluzione”.

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