07-03-2018 ore 20:09 | Politica - Crema
di Diego Meis

Università di Crema. Acsu punta su cosmesi, confine incerto tra formazione e didattica

L’associazione cremasca studi universitari oggi ha discusso con le aziende della cosmesi il futuro del polo universitario locale. Come noto, il dipartimento d’Informatica situato in via Bramante potrebbe essere riaccorpato alla sede milanese di via Celoria. Al rettore della Statale Gianluca Vago il prossimo 14 marzo verrà presentata una proposta unitaria.

Ciò che serve alle aziende locali
In cima alla lista, la necessità di effettuare una mappatura dei bisogni formativi delle aziende locali. Due le figure professionali ricercate: un profilo tecnico, formato con un corso post diploma (Ifts o Its), e un profilo qualificato (laurea) in grado di lavorare in ambito organizzativo, creativo e della produzione. Saranno gli imprenditori a tracciare l’identikit delle loro necessità. Tra le idee emerse, la possibilità di realizzare un laboratorio di ricerca condiviso presso la sede di via Bramante, in linea con la filosofia del cluster della cosmesi.

 

Regia condivisa
Al tavolo di confronto la rappresentante di Acsu Stefania Bonaldi, sindaco di Crema, il segretario di Confartigianato Giulio Baroni, il direttore degli Industriali di Cremona Massimiliano Falanga, la referente dell’Associazione Popolare per il territorio Cristina Crotti, Marco Bressanelli per la Libera Artigiani. Presenti il direttore di Reindustria Ilaria Massari, Dino Martinazzoli per Cremasca Servizi, l’assessore Morena Saltini e il consulente comunale Fausto Ruggeri. Per il comparto cosmesi hanno partecipato il presidente del polo Matteo Moretti, il direttore di Cosmetica Italia Luca Nava e le aziende Vetraco, Pharmacos, MKGT Industry, Baralan, APS, Omnicos, San Group, Ancorotti Cosmetics.
 

Agazzi: 'basta provincializzare l'università'
“Per salvaguardare la presenza dell’università a Crema occorre capire che formazione universitaria e professionale sono cose ben diverse”. Così Antonio Agazzi prende posizione sul tema, affermando che “la ricerca viene prima della didattica. Il progetto sul manifatturiero cosmetico avanzato per le imprese (Ad-Com) non riguarda le scienze cosmetiche ma si basa sulla matematica applicata, ambito in cui possiamo ancora distinguerci con una proposta innovativa”. “È necessario uscire dal cortocircuito mentale in cui Crema è sinonimo di cosmesi", afferma il capogruppo di Forza Italia. “È un passaggio necessario per sciogliere positivamente molteplici criticità, figlie di una tendenza miope e ostinate a voler provincializzare l’università”.

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