Prosegue la protesta contro la chiusura del’Ufficio postale di via Torre. In mattinata, informa Tino Arpini, consigliere di Solo cose buone per Crema, “ho protocollato in comune a Crema la sottoscrizione di 685 cittadini di Ombriano contrari alla soppressione dell’ufficio postale locale e, in aggiunta, timbri e firme autografe di ben 115 attività commerciali e artigianali presenti sul territorio del quartiere, tutti utenti del predetto ufficio”.
La lettera
In aggiunta alle firme – “che attestano la vivacità economica di Ombriano”, nonostante “alcune altre aziende avrebbero aderito ma, al momento della visita, erano assenti i titolari” – il consigliere ombrianese ha depositato una lettera (in allegato) indirizzata al sindaco e ai parlamentari del territorio, “per invitare tutti ad un fattivo interessamento”.
“Rapida ed efficace”
“Non posso esimermi dall’evidenziare quanto la mia raccolta sia stata rapida ed efficace – aggiunge Arpini – fatta nell’interesse esclusivo di tutti i cittadini ombrianesi, indistintamente, oltreché con la collaborazione di alcuni di essi. In particolare la visita a tutte le aziende ed ai negozi mi è costata personalmente un giorno e mezzo di lavoro continuativo. Contrariamente a quella organizzata dal Pd, non abbiamo cercato pubblicità mediatica, lasciando anzi la scena ai podisti ombrianesi”.
Rischio inefficacia
“Sembra invece che per qualcuno valga maggiormente la pubblicità al partito e al tesseramento in corso, che non risolvere in fretta una criticità importante del quartiere. Infatti le lungaggini temporali della loro raccolta firme e la tardiva presentazione e sollecitazione a chi è preposto politicamente potrebbe renderle addirittura inefficaci”.
Mancata condivisione
“Avevo proposto la condivisione della raccolta firme ma la loro insistenza a propagandarsi sotto il marchio del Partito democratico è risposta più che eloquente, inoltre la strategia dei tempi lunghi non la condivido. Tralasciando queste ed altre polemiche di cui non è tempo – conclude il consigliere Arpini – speriamo di essere ben rappresentati per un risultato utile, senza dover escludere altre iniziative più eclatanti in caso contrario”.