07-03-2015 ore 10:39 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Ombriano, 800 “no” alla chiusura dell’Ufficio postale. Tino Arpini: “invito al sindaco per un fattivo interessamento”

Prosegue la protesta contro la chiusura del’Ufficio postale di via Torre. In mattinata, informa Tino Arpini, consigliere di Solo cose buone per Crema, “ho protocollato in comune a Crema la sottoscrizione di 685 cittadini di Ombriano contrari alla soppressione dell’ufficio postale locale e, in aggiunta, timbri e firme autografe di ben 115 attività commerciali e artigianali presenti sul territorio del quartiere, tutti utenti del predetto ufficio”.

 

La lettera

In aggiunta alle firme – “che attestano la vivacità economica di Ombriano”, nonostante “alcune altre aziende avrebbero aderito ma, al momento della visita, erano assenti i titolari” – il consigliere ombrianese ha depositato una lettera (in allegato) indirizzata al sindaco e ai parlamentari del territorio, “per invitare tutti ad un fattivo interessamento”.

 

“Rapida ed efficace”

“Non posso esimermi dall’evidenziare quanto la mia raccolta sia stata rapida ed efficace – aggiunge Arpini – fatta nell’interesse esclusivo di tutti i cittadini ombrianesi, indistintamente, oltreché con la collaborazione di alcuni di essi. In particolare la visita a tutte le aziende ed ai negozi mi è costata personalmente un giorno e mezzo di lavoro continuativo. Contrariamente a quella organizzata dal Pd, non abbiamo cercato pubblicità mediatica, lasciando anzi la scena ai podisti ombrianesi”.

 

Rischio inefficacia

“Sembra invece che per qualcuno valga maggiormente la pubblicità al partito e al tesseramento in corso, che non risolvere in fretta una criticità importante del quartiere. Infatti le lungaggini temporali della loro raccolta firme e la tardiva presentazione e sollecitazione a chi è preposto politicamente potrebbe renderle addirittura inefficaci”.

 

Mancata condivisione

“Avevo proposto la condivisione della raccolta firme ma la loro insistenza a propagandarsi sotto il marchio del Partito democratico è risposta più che eloquente, inoltre la strategia dei tempi lunghi non la condivido. Tralasciando queste ed altre polemiche di cui non è tempo – conclude il consigliere Arpini – speriamo di essere ben rappresentati per un risultato utile, senza dover escludere altre iniziative più eclatanti in caso contrario”.