A Spino d’Adda si continua a parlare della residenza sanitaria assistenziale. Il gruppo d’opposizone SpinoFutura presenterà una mozione per chiedere un consiglio comunale sulla chiusura del procedimento urbanistico in corso e la revoca decadenziale. Come spiega Paolo Riccaboni: “Dopo l’ennesima proroga inutile concessa dall’amministrazione Galbiati a Compagnia Residenze Lombarde dello scorso 19 luglio, che prevedeva la stipula della convenzione urbanistica per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali entro il 31 ottobre, ad oggi risulta che la società non abbia rispettato tale obbligo e che nessun atto sia stato firmato”.
Gli atti di luglio 2024
“Il gruppo consiliare di minoranza SpinoFutura ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale per procedere alla chiusura dell’avviato procedimento con la declaratoria di revoca decadenziale del procedimento urbanistico in corso. Con deliberazione del 19 luglio scorso infatti. Il consiglio aveva accolto e approvato, con i soli voti della maggioranza, la richiesta di proroga al 31 ottobre per la stipula della convenzione urbanistica per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali alla Società Compagnia Residenze Lombarde. Ad oggi, però, non è intervenuta la suddetta stipula”.
Chiusura del procedimento
Riteniamo dunque necessario procedere alla chiusura dell’avviato procedimento con la declaratoria di revoca decadenziale del procedimento urbanistico in corso trattenendo nelle casse comunali i 10 mila versati il 26 luglio dalla Società Rocca Srl in nome e per conto della Società Residenze Lombarde II s.r.l. a titolo di cauzione/penale, finalizzata a garantire la serietà della richiesta di proroga e l’adempimento dell’obbligazione di stipula entro il 31 ottobre, in quanto questi requisiti sono venuti meno. Per il gruppo di minoranza è ora necessario che il consiglio comunale rispetti e faccia rispettare le decisioni prese solo pochi mesi fa, nell’interesse di tutti i cittadini spinesi”.