06-10-2014 ore 11:31 | Politica - Crema
di Ramon Lombardi

Crema. Case popolari, interpellanza di Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia: "Insolvenze oltre i 300 mila euro"

“La casa è un bene fondamentale per la famiglia, è strumento di prevenzione del disagio quale fulcro sul quale si cementa la solidità familiare e professionale della persona. E’ importante in modo particolare per chi non può permettersi  di comprarla e non può neppure permettersi gli attuali affitti di mercato”. A dirlo è Simone Beretta, consigliere comunale di Forza Italia che, a tal proposito, ha presentato un’interpellanza relativa al tema delle insolvenze che riguarderebbero alcuni inquilini di case popolari di proprietà del Comune di Crema.

 

Onorare gli impegni

“Appare ormai certo – precisa Beretta - che il grado di insolvenza degli affitti sia ormai ben oltre i 300 mila euro. Sarebbe interessante capire se a questi si debbano aggiungere altre insolvenze relative a rifiuti e acqua. Non vorrei che tenda a prevalere una mentalità intrisa dal tarlo che non onorare gli impegni con il comune di Crema non rappresenti un problema perché, in fondo in fondo, nessuno farà niente di eclatante per pretendere il dovuto e ripristinare il giusto che non può mai essere disatteso e sottaciuto”.

 

Coinvolgere la commissione politiche sociali

Nell’articolata interpellanza che il consigliere ha protocollato presso gli uffici comunali, in particolare, si chiede di sapere "se l’insolvenza sia superiore ai 300 mila euro e se risulti superiore a quanto previsto dal bilancio di previsione; perché non è stata messa a conoscenza della situazione la competente commissione politiche sociali; se sarà necessario reperire fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi; chi sia il soggetto deputato a verificare il permanere dei requisiti di assegnazione delle case popolari comunali e se tale verifica venga opportunamente ed effettivamente operata; quanti nel corso degli ultimi anni hanno lasciato spontaneamente la casa assegnata e per quali ragioni”.

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