06-07-2020 ore 20:15 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Università e Pierina: Mipim e rinnovo Unimi, l'Acsu e le scienze infermieristiche

La commissione comunale di garanzia si è riunita oggi alle 18 per un aggiornamento “in merito alla permanenza dell’Università a Crema, il futuro dei ricercatori, i progetti infrastrutturali sulla sede di via Bramante e la progettualità al vaglio sull’area della Pierina”. In estrema sintesi, all’interno del piano di rilancio del polo universitario di Crema che, a settembre, vedrà il trasferimento definitivo della facoltà di Informatica a Milano, il Comune ha coinvolto Reindustria (presente oggi con Ilaria Massari e Giuseppe Cappellini) nella redazione di un progetto che integri anche l’area circostante della Pierina per poter partecipare ad un bando di rigenerazione urbana, il Mipim 2020. L’edizione di marzo, a Cannes, è ovviamente saltata per il Covid. Il progetto è stato selezionato e si tornerà a cercare investitori esteri nel 2021, mentre proseguono le interlocuzioni con la Regione. Per l'università invece verrà rinnovata la convenzione tra Acsu (associazione cremasca studi universitari) e l’Università degli studi di Milano, in scadenza il prossimo 30 settembre. 

 

Infermiere di comunità

Legato al rinnovo, ha sottolineato il sindaco Stefania Bonaldi, la definizione di un progetto “di spessore, forte e di valenza territoriale” (in collaborazione con Asst Crema) di sviluppo del corso di laurea in scienze infermieristiche, che si sposterà in via Bramante. Se non a settembre, nei mesi successivi. Al momento si valuta la possibilità di raddoppiare l’attuale offerta formativa e la volontà di fare di Crema un centro di coordinamento della materia di studio (comprendendo anche Lodi) e soprattutto la sede di un master in infermiere di comunità. Materia (insieme alla medicina di prossimità) sul quale il Cremasco sta puntando fortissimo, visto anche il progetto di riqualificazione, potenziamento e sviluppo dell'ospedale Maggiore e del santa Marta di Rivolta d'Adda, senza dimenticare l'ipotesi di realizzare un Presst all'interno dell'ex tribunale.

 

Scienze infermieristiche

L’interlocutore principale, al momento, è Gian Vincenzo Zuccotti, docente di pediatria e presidente del Comitato di direzione della facoltà di medicina e chirurgia della Statale. Già collabora col docente cremasco Giovanni Righini ad un progetto di tele assistenza (ìgià finanziato) che potrebbe dare grandi soddisfazioni e trovare sviluppo in città. Il sindaco ha definito in stand by il progetto Ercam (European research center for applied mathematics). Il centro di ricerca europea per la matematica applicata è tanto ambizioso quanto (solo al momento?) irrealizzabile per la difficoltà di unire vari atenei lombardi. L’attuale immobile (di proprietà del Comune di Crema e della Provincia di Cremona) deve essere riqualificato. Il progetto non è completo, si parla di lavori per circa 1,8 -1,9 milioni di euro. Quando sarà definitivo e su due lotti (al lavoro i progettisti messi a disposizione dall’associazione industriali, tra i soci più attivi di Acsu) verrà candidato a vari bandi specifici, compreso gli emblematici maggiori di Cariplo. 

 

Hub per l’innovazione

Per chiudere, un altro elemento che può rivelarsi fondamentale. Acsu diverrà una Fondazione. Avrà tra i soci il Comune di Crema e si allargherà ai Comuni del territorio, le associazioni di categoria e anche alle singole aziende o ai privati. L’obiettivo è di coinvolgere il più possibile la platea degli interessati, facendoli partecipare direttamente al successo dell'impresa formativa. Avrà quindi in gestione (per 99 anni?) l’immobile di via Bramante e farà convenzioni con più Enti, non solo in esclusiva con la Statale di Milano. L’obiettivo dichiarato è fare dell’area un Hub per l’innovazione e l’alta formazione.

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