Per il recupero dell'area in cui sorgeva l'ex distributore della Tamoil, nei pressi di Porta Serio, a causa dell'indisponibilità di risorse, l'amministrazione comunale sta vagliando "procedure di partenariato pubblico e privato".
L'ipotesi della fruibilità
L'assessore Fabio Bergamaschi spiega di aver chiesto agli uffici se vi fosse "la possibilità di recuperare le mura od una loro porzione e renderle fruibili con un pizzico di verde, sulla scorta di quanto accade nel parco Chiappa. Purtroppo margini di recupero per la fruibilità non ce ne sono, contando anche sulle difficoltà per raggiungere l'area, dovendo passare obbligatoriamente dall'ambulatorio della Croce Rossa. Sarebbe invece opportuno un intervento di consolidamento e manutenzione delle mura".
Nuova attività ricettiva
Come detto, il recupero dell'ex distributore sarà realizzato con progetti di partenariato pubblico e privato. L'assessore assicura che i "canali son ben avviati"; l'amministrazione starebbe lavorando per una concessione ventennale o trentennale con un privato. La nuova attività ricettiva commerciale avrebbe una funzione pubblica e verrebbe progettata con un'idea di ampliamento o completamento dei giardini pubblici, con un'opera di valorizzazione estetica del torrione. Se così fosse sarebbe ormai tramontata l'ipotesi di realizzarvi un asilo.
Visto dagli studenti
Domani il liceo scientifico di Crema presenterà a Porta Serio i risultati di un progetto di recupero di alcune aree cittadine realizzato in totale autonomia dagli studenti dell'istituto di via Stazione. Sarà l'occasione per vedere come gli studenti hanno ripensato gli spazi non solo da un punto di vista artistico ma anche a livello poetico ed architettonico.