06-06-2014 ore 15:22 | Politica - Crema
di Antonio Margheriti

Crema. Porta Serio due anni dopo, "riqualifichiamo l'ex distributore". Interpellanza di Antonio Agazzi

In molti ricorderanno l'ex distributore di benzina di piazza Garibaldi, proprio a ridosso delle mura venete. La vicenda torna di attualità con l’interpellanza presentata dal capogruppo di Servire il Cittadino Antonio Agazzi.

 

Proposta di due anni fa

Non è la prima volta che Agazzi cerca di smuovere le acque sull’argomento. Già il 13 luglio del 2012 presentava una simile interpellanza in cui chiedeva se non fosse giunto il momento di abbattere la struttura per recuperare l’area attrezzandola con panchine e rivalorizzando il Torrione che si trova alle spalle.

 

La pensa come me

“A rispondermi fu proprio il sindaco Stefania Bonaldi”, scrive Agazzi, che specifica che non condivide l’idea che era stata lanciata dalla precedente amministrazione di trasformare lo spazio in info point turistico, “esattamente come lei ritengo che quel magazzino rimasto a ridosso della porta Garibaldi e delle Mura Venete sia da radere al suolo, con arricchimento della piazza e valorizzazione della zona monumentale delle mura”.

 

Nel frattempo il tempo passa

Lavori che saranno a carico dell’amministrazione comunale visto che, ricorda Agazzi, “è nel frattempo scaduto l’impegno all’abbattimento a spese della Tamoil. Sono passati quasi due anni da quando protocollai la suddetta istanza senza che sia accaduto alcunché di visibile, se si  eccettuano il progredire del deterioramento del tratto di mura venete limitrofe alla struttura dismessa”.

 

La richiesta

“Sono pertanto a chiedere se dopo quasi due anni abbiate idee un po’ più chiare in relazione alla riqualificazione del sito in questione; anzi se, eventualmente, abbiate assunto come Giunta Municipale anche qualche atto formale e in quale direzione: perché sono sempre interessanti le sue opinioni personali, specie se coincidono con le mie, e va pure bene ponderare ma, a un certo punto, occorrerebbe decidere” conclude Agazzi.

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