06-04-2023 ore 16:55 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

San Carlo. Una nuova ciclabile ed un parco urbano 'per uno sviluppo armonico della città'

L’amministrazione comunale ha mostrato ai cronisti lo stato di avanzamento dei lavori della ciclabile di via Nenni, nel quartiere di san Carlo. Saranno conclusi in un paio di mesi, per la fine del mese di maggio e consentirà di percorrere in sicurezza il tratto di via Milano che dal sottopasso dell’Ipercoop porta al rondò e quindi a via Indipendenza. Come spiegato dal sindaco Fabio Bergamaschi è “l’esito di una pianificazione urbanistica, di una precisa strategia. Gli spazi si arricchiscono di nuovi ambiti verdi destinati anche alla mobilità dolce”. Un lavoro che unisce varie deleghe. “L’amministrazione – ha aggiunto il sindaco - ha l’ambizione di creare una implementazione molto importante del patrimonio arboreo della città. Qui presentiamo ricuciture che faranno di san Carlo un luogo migliore in cui vivere e abitare”. Vanno a compensare “alcuni interventi urbanistici che si sono sviluppati in questi anni, soprattutto medie strutture di vendita, con i benefici e gli svantaggi che comportano”. L’assessore Cinzia Fontana ha sottolineato come “non sia stato utilizzato un metro quadrato in più di territorio rispetto alle previsioni del Pgt”.

 

 

Ambiti di trasformazione

Il tema riguarda quelli che nel Pgt del 2011 vengono definiti Ambiti di trasformazione. Col piano di trasformazione di viale Europa e via Milano, il comune di Crema ha acquisito “35 mila metri quadrati, tra aree verdi e parcheggi, di cui 20 mila destinati a parco urbano”. Aree che per anni sono rimaste “perennemente nello stato di degrado” ed oggi stanno prendendo nuova vita. La convenzione era stata firmata tre anni fa, era stata approvata dal consiglio comunale nei mesi precedenti, ha avuto un rallentamento dovuto al Covid. “La variante si era resa necessaria – ha spiegato Fontana – perché abbiamo fatto una scelta: quel Pgt prevedeva che la parte commerciale avrebbe dovuta essere realizzata nel quartiere di san Carlo, nel terreno dietro l’oratorio. Noi abbiamo scelto di traslare la parte delle medie strutture di vendita tra via Milano e viale Europa e di concentrarci da questa parte sugli standard di qualità”. Nella trattativa col privato, la cittadinanza “ha portato a casa più di 20 mila metri quadrati di area fruibile a parco urbano”. Di grande importanza, ha ribadito l’assessore, il fatto che “quegli spazi, prima privati, ora divengono fruibili per tutti”. (Nell'immagine sotto il progetto della ciclabile).

 

 

Unisce quattro ciclabili

L’assessore all’ambiente Franco Bordo l’ha definisce “un’opera strategica. Ci consente di connettere in un colpo solo quattro piste ciclabili. Quella di via Indipendenza, quella dei quartieri di Ombriano e dei Sabbioni, quella della gronda e quella dei Mosi. Si tratta di un’opera che permette di implementare la mobilità dolce di un quadrante della città molto vasto, non sono di san Carlo”. La ciclabile sarà illuminata e alberata. Per l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Giossi, è importante sottolineare che “ci sono più deleghe che vanno ad intrecciarsi su una progettualità nata nell’amministrazione precedente che ora vede realizzazione. Oltre ad esserci concentrati in questi anni su ciclabili di connessione coi comuni limitrofi alla nostra città, ora l’attenzione va alla connessione interna”. Giossi ha più volte ribadito la “visione strategica” dell’amministrazione precedente e di quella attuale: ovvero “la scelta di mantenere nel quartiere una vocazione più residenziale, che adesso viene arricchita anche da un bosco urbano”. La “cintura verde” consente di “creare una barriera naturale tra la parte residenziale e commerciale della città”. Questa, ha ribadito l’assessore, “è visione strategica, che le amministrazioni mettono in campo per migliorare sempre la qualità della vita dei residente”. In chiusura l’assessore ha spiegato che la convenzione dava tempo al privato di realizzare le opere entro il 2025: “Bonetti ha condiviso la richiesta della nostra amministrazione di accelerare i lavori ed è giusto darne atto".

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