06-03-2025 ore 19:40 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Tiziano Filipponi. 'La Lega è del territorio, ecco le priorità: l'ascolto dei cittadini e la sicurezza'

Da due anni la Lega provinciale del cremasco ha come segretario Tiziano Filipponi. A lui il compito di coordinare le sezioni di: Crema, Trescore Cremasco, Offanengo, Romanengo, Montodine, Bagnolo Cremasco, Pandino, Rivolta d’Adda, Palazzo Pignano, Agnadello, Altocremasco, Vailate. Filipponi è stato ospite della redazione di Cremaonline per una proficua chiacchierata, dalla quale è nata questa intervista.

 

Facciamo il punto sul partito?

“Attualmente siamo l’unico partito a livello regionale dove esistono territorialità, mi spiego meglio: abbiamo una segreteria provinciale sia a Crema che Cremona, con il cremasco arriviamo fino al comune. Con la segreteria di Cremona stiamo lavorando bene, uniti per il bene del territorio. Sul cremasco abbiamo 12 sezioni, ognuna con il proprio segretario: abbiamo un organico fatto ad hoc, con responsabili sia provinciali che di sezione, per avere una struttura organizzata dove tutti possono partecipare”.

 

Progetti: in corso e futuri

“Come Lega partiremo domenica 9 marzo con un gazebo federale su tutti i territori del cremasco. Inizieremo con questioni importanti: il tesseramento (attualmente sono 500 i sostenitori sul cremasco), mappare il territoriono invio soldati in ucraina. Faremo inoltre, alle ore 10 in piazza Garibaldi, una conferenza stampa per sollevare la questione sulla sicurezza a Crema, nello specifico ci concentreremo su piazza Garibaldi: un problema sotto gli occhi di tutti e si deve fare qualcosa per poterlo risolvere. Con i gazebo voglio rimarcare la nostra presenza: abbiamo organizzato iniziative quando eravamo al 34 per cento e continuiamo a farle anche all’otto per cento, non ci fermeremo perché siamo il partito del territorio, siamo presenti per ascoltare i cittadini. Tante le problematiche da sistemare, tra cui la viabilità e il caso della tangenziale di Dovera: se sono stata stanziate risorse per quest’intervento, non capisco perché debbano essere spostate a Casalmaggiore. Penso che dovremmo essere collegati in maniera più rapida a Milano, tempo fa avevamo provato a portare avanti il progetto della metro fino a Paullo, ma niente. Anche una stazione sulla Paullese potrebbe andare, affinché possa giovare al territorio. ‘Buon senso’ è la parola d’ordine che deve essere usata. Crema è il nostro obiettivo principale: ci piacerebbe vincere le elezioni prossime elezioni comunali, ed avere un sindaco di centro destra.

 

 

Il cremasco è riuscito ad anticipare le necessità dei piccoli comuni?

“Per me sì, avere delle indicazioni su come voler lavorare e sviluppare il territorio è importantissimo e fondamentale. A livello geografico, siamo veramente nel centro e dobbiamo sviluppare questa posizione strategica nei territori. Il settore cosmetico, uno dei più importanti e trainanti per noi andrebbe sviluppato di più: per esempio a Treviglio esiste una fiere che funziona, questo grida vendetta. Avere a Crema un’area predisposta a questo tipo di attività, per valorizzare le nostre eccellenze sarebbe fantastico. Dovremmo provare a portare a casa risorse per creare una struttura che viva 365 giorni all’anno”. 

 

Quale futuro hanno le amministrazioni locali?

“Tutto è legato a far rete. Se guardi alle problematiche dei comuni, sono quasi tutti d’accordo, indipendentemente dal partito politico. Sono problemi comuni a tutti e che devono essere risolti insieme. Per noi l’autonomia è sicuramente un obiettivo, ma lo deve essere per tutti, anche a livello di gestione: quartiere con quartiere, città con città. Dobbiamo sviluppare un territorio dove tutti possano dire la loro e dove le problematiche vanno portate avanti e risolte tutte insieme. Da parte nostra c’è questo impegno”.