ultimo aggiornamento ore 21:02
“I fondi della tangenzialina, al servizio prioritariamente delle aree industriali di Crema e di Campagnola Cremasca, non si toccano”. La conferma è arrivata oggi dall’incontro tenuto nella sede della provincia di Cremona da Mirko Signoroni col sindaco di Crema Fabio Bergamaschi e la vice Cinzia Fontana e l’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Giossi. A confermare l’interesse territoriale anche i sindaci Ilaria Dioli (Casaletto Vaprio), Agostino Guerini (Campagnola Cremasca, col vice Raffaele Carrata) e Damiano Cattaneo (Capralba).
Finanziamento di sette milioni
La tangenzialina “è una infrastruttura attesa da molto tempo, necessaria non solo per il territorio cremasco”. Signoroni ha confermato che non è previsto alcuno spostamento dei finanziamenti: “la tangenzialina di Crema è inserita nel piano triennale delle opere della Provincia. È dedicato a questa opera il finanziamento di sette milioni di euro già appostato dalla stessa regione Lombardia, inserito nel Dup, il documento unico di programmazione e in bilancio; un intervento infrastrutturale fondamentale per le imprese e per la mobilità del Cremasco. Nessun’altra ipotesi può esser presa in considerazione”.
Il ponte di Spino
Per quanto riguarda il raddoppio del ponte della Paullese a Spino d’Adda “servono maggiori risorse rispetto a quelle ipotizzate inizialmente, considerato anche il rialzo dei prezzi, passando così dai 21 ai circa 38 milioni di euro necessari per la realizzazione. Pertanto vanno ricercati e destinati anche a questa infrastruttura i finanziamenti regionali per il suo compimento”. Come ribadito dai sindaci cremaschi e dall’amministrazione provinciale di Cremona “entrambe le opere sono necessarie ed entrambe devono esser realizzate”.
