ultimo aggiornamento ore 15:26
Dopo l’ultimo consiglio comunale, Simone Beretta torna alla carica, attaccando la riduzione dell’esenzione dell’applicazione dell’addizione comunale Irpef, da 18.000 euro a 15.000 euro, a favore di una maggiore entrata in parte corrente di 350.000 euro. Secondo il consigliere di Italia Viva “si spendono 80.000 euro per luminarie e spettacoli natalizi a favore - e giustamente - dei commercianti e poi si sfilano dai portafogli dei più deboli circa 700 milioni delle vecchie lire. Una contraddizione nei termini inspiegabile”.
‘Clima poco sereno in comune’
Il consigliere di minoranza ha poi proseguito: “Si scopre che il dirigente al bilancio non ha firmato per la coprogettazione su base triennale. Da mesi, l'amministrazione è venuta in commissione a garantire una coprogettazione triennale, lasciando credere che non sarebbero mancate le risorse economiche a copertura dei costi, da me ritenuti eccessivi. Ora hanno provveduto, a partire dal prossimo bilancio, a ridurre i costi per la spesa sociale di circa 800.000 euro”. Per Beretta negli ultimi 12 anni “non hanno badato a spese, ma non hanno speso come buoni padri di famiglia. Sindaco e maggioranza in tilt? Solo un'impressione? Credo di no e il clima che si respira al palazzo comunale non è certo dei più sereni”.
