05-09-2014 ore 15:15 | Politica - Crema
di Ramon Lombardi

SeL. Franco Bordo: “abbiamo bisogno di un trasporto ferroviario adeguato per un paese civile e moderno. Sono disponibile ad incontrare i cittadini”

“A distanza di pochissimi giorni dall’intervento con cui il nostro coordinatore provinciale Gabriele Piazzoni ha denunciato come Trenitalia e Regione Lombardia abbiano deciso di depredare la nostra linea ferroviaria dei treni a trazione elettrica per sostituirli con vecchi treni diesel degli anni ‘70, apprendo dalla stampa locale che, per l’ennesima volta, vari treni per Milano sono rimasti bloccati nella campagna cremasca: tutto questo è vergognoso ed è necessario trovare una soluzione” sono queste le parole di denuncia dell’onorevole Franco Bordo sui continui disagi dei pendolari dei treni della tratta ferroviaria Treviglio-Cremona.

 

Il decreto Sblocca Italia

“Non si può tuttavia - – prosegue - non considerare come il DL del Governo Sblocca Italia, che contiene una serie di opere infrastrutturali, non preveda assolutamente nulla per la nostra linea ferroviaria pur essendo essa classificata come una delle peggiori d’Italia. Penso che sia dovere mio e del mio partito prodigarci perchè dai livelli di Governo nazionale e regionale venga trovata una soluzione per quei cittadini e lavoratori che legittimamente pretendono un servizio degno di un Paese civile e moderno”.

 

Criticità strutturali

“Per questo anche il nostro consigliere comunale Emanuele Coti Zelati sta approntando una mozione per portare la questione all’attenzione del consiglio comunale di Crema. E’ oramai chiaro che la linea Treviglio-Cremona è affetta da criticità strutturali che impediscono lo svolgimento di un servizio di trasporto anche minimamente accettabile e che tali difetti richiedono interventi immediati di manutenzione ordinaria e straordinaria: per questo sto richiedendo un incontro con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI)”.

 

Incontro con i cittadini

“Sono certamente disponibile – conclude - ad incontrarmi con i pendolari e ipotizzare, insieme, altre azioni ed iniziative: non esiterò certo a farmi portatore delle istanze dei miei concittadini, a cui chiedo di contattarmi direttamente all’indirizzo mail [email protected] al fine di organizzare un incontro, anche già dalla prossima settimana”.

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