05-07-2021 ore 17:29 | Politica - Spino d'Adda
di Denise Nosotti

Nuova Rsa, lunedì 12 l'assemblea. Riccaboni e Galbiati, 'sul progetto visioni differenti'

A Spino d’Adda, lunedì 12 luglio, in un’assemblea pubblica a Cascina Carlotta si parlerà della casa di riposo per anziani e persone in difficoltà. Un’opera voluta dall’amministrazione uscente e appoggiata dalla lista che candida a sindaco Enzo Galbiati. Diametralmente opposta la visione di SpinoFutura e del candidato sindaco Paolo Riccaboni: “Come per il tempio crematorio anche per questo progetto i cittadini e le minoranze consiliari non sono state coinvolte. Meglio far chiarezza subito: il privato ha presentato la sua proposta il 16 febbraio. L’amministrazione ha convocato la commissione urbanistica il pomeriggio di mercoledì 23 giugno per lunedì 28, senza dare tempo alla minoranza di esaminare alcunché, anzi, senza neanche inviare la documentazione della nota protocollata, ma invitando a visionarla negli uffici, nonostante fossero accessibili solo previo appuntamento. In commissione la presentazione è stata imprecisa e lacunosa. La richiesta di aggiornare la seduta per visionare la documentazione e digerire l’enorme materia è stata inascoltata”. In sostanza, secondo Riccaboni, “l’assemblea sarà solo una presa d’atto per i cittadini. Le decisioni sono già state prese senza il loro coinvolgimento”.

 

Progetto per 160 ospiti

La struttura residenziale assistenziale potrà ospitare fino a 160 utenti paganti su un’area di 18.500 metri quadrati, con 22.344 metri cubi di volumetria complessiva. Avrà tre piani più l’interrato, 4200 metri quadrati di parcheggi. “Per il momento - commenta Riccaboni - non c’è la certezza di avere posti accreditati. Sorgerebbe in un’area mista residenziale e commerciale costruita ad anello intorno alla tanto auspicata piazza di Spino. Del resto ricordiamo che quest’area è stata acquistata dal comune e messa all’asta con un bando pubblico con l’obbligo stringente del vincitore di realizzare solo ed esclusivamente questo, con un permesso di costruire in deroga al Piano di governo del territorio, rinunciando a piazza e servizi: sale per giovani, ambulatori, servizi sociali, auditorium, terrazze fruibili”.

 

Servizi per la terza età

L'attuale vicesindaco e candidato della lista Al servizio degli Spinesi Enzo Galbiati esprime sui propri canali social la soddisfazione per l’arrivo della struttura sanitaria: “Nei prossimi giorni dovrebbe concludersi positivamente la trattativa con la proprietà dell’area interessata e con il gestore della struttura”. Non si tratterebbe 'di una classica Rsa', ma di un servizio che va verso l’implementazione della medicina territoriale e di prossimità. Dovrebbero essere erogati anche quei servizi infermieristici che spesso i cittadini devono ricercare altrove. In progetto anche l'aggiunta di altri servizi per la terza età: un centro diurno con potenziamento del centro anziani, servito da un ascensore. "Interventi richiesti da tempo dalla cittadinanza".

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