05-07-2017 ore 18:53 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, presentata la nuova giunta. Stefania Bonaldi: “corresponsabilità e collegialità”

Ai piedi della torre pretoria, con un leggero venticello a mitigare l'afa del pomeriggio, è stata presentata la Giunta comunale che lavorerà insieme a Stefania Bonaldi per i prossimi cinque anni. Abbronzata, rilassata, carica, ha introdotto la squadra, età media 43 anni, partendo dalle due “new entry”. Il sindaco li ha definiti "innesti di grande qualità, espressione del civismo, frutto dell’impegno di questi mesi delle liste civiche: Michele Gennuso al welfare, politiche sociali, civismo e coesione sociale, famiglie e giovani. Gennuso è molto noto per l’attività professionale e per l’importante attività al consultorio diocesano. Emanuela Nichetti, amatissima docente di matematica e fisica del Racchetti, si cimenterà con la musica, sua grande passione, quindi cultura, turismo e pari opportunità”. Emozionati, hanno incassato i complimenti con un sorriso ed un accenno di rossore in viso. Più spigliati gli altri, ormai avvezzi alla ribalta pubblica.

 

Nuova classe dirigente

In prima battuta Gennuso erediterà da chi l'ha preceduto, Angela Beretta, oltre all’assessorato anche la carica di vice sindaco. E qui sta la grande novità: si tratta di una "delega a rotazione: si parte con degli assetti precisi, ma mi sono accorta che 5 anni sono lunghi e possono cambiare molto cose. Come nel caso delle deleghe degli assessori, che nei prossimi mesi potrebbero cambiare in base alle esigenze, anche nel caso della carica di vice sindaco ritengo sia necessario mantenere quella flessibilità che consente di rispondere al meglio alle varie esigenze”. Le parole chiave del secondo mandato di Stefania Bonaldi saranno “corresponsabilità e collegialità”. La sfida sarà quella di “formare, allenare e allevare una nuova classe dirigente. Non crediamo nella rottamazione ma nel principio della rotazione”.

 

 

Le deleghe del sindaco e degli assessori

Al sindaco rimarrà la delega della governance interna ed esterna, quindi delle risorse umane delle aziende partecipate, attrattività e sviluppo economico del territorio, università, sicurezza e sport. Consigliere delegato allo sport sarà ancora Walter Della Frera, perché "l’esperienza di città dello sport parla da sé e la delega non è mai stata in discussione". Per Matteo Piloni confermata la delega all’ambiente - “con la sfida del nuovo contratto di igiene ambientale”, ha precisato il sindaco – quindi la pianificazione territoriale e la novità del commercio, “lasciata da Morena Saltini che aveva chiesto di poter aver più tempo da dedicare alla propria professione. Per questo lei si occuperà di bilancio e tributi”. Per Attilio Galmozzi confermata la delega all’istruzione, cui si affiancheranno l’edilizia scolastica, l’innovazione ed il lavoro, "con uno sportello dedicato ed un forte progetto di promozione e sviluppo". A Fabio Bergamaschi le deleghe alla cura del territorio, ovvero lavori pubblici, patrimonio, mobilità, viabilità e trasporti. Date le esigenze del tempo, al consigliere comunale Emanuele Coti Zelati la delega alle politiche abitative, non solo quindi case popolari.

Presidente del consiglio

Veniamo ai prossimi impegni. Lunedì 10 luglio si terrà il primo consiglio comunale, con l’elezione del presidente del consiglio comunale. Al riguardo il sindaco non ha voluto commentare le voci che vorrebbero in lizza Gianluca Giossi, Matteo Gramignoli ed Eugenio Vailati. Si è limitata a ribadire che la competenza dell’elezione del presidente spetta al consiglio ed ogni ingerenza sarebbe inelegante e scorretta. Prima della pausa agostana i consiglieri dovrebbero aver modo di prendere confidenza con l'istituzione, ritrovandosi in aula degli Ostaggi altre tre volte, l’ultima delle quali il 4 agosto. Dapprima il caldo, quindi il tempo, tempreranno i rappresentanti dei cittadini. L'astensione galoppa. Urgono rimedi. O per dirla col sindaco: “corresponsabilità e collegialità”.

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