05-07-2015 ore 12:48 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Riforma sanitaria, Forza Italia si schiera dalla parte dei sindaci cremaschi

"Forza Italia in Consiglio regionale è determinante ed è anche il partito dell’assessore alla salute, Mario Mantovani. I consiglieri regionali forzisti in commissione non hanno votato a favore della proposta di riforma sanitaria licenziata. È un segnale politico importante, che invita a tenere conto dei meriti che l’azienda ospedaliera si è guadagnata sul campo. Il sacrosanto diritto all’autonomia non può essere negata. Siamo pienamente parte di questa battaglia, che sappiamo essere molto difficile e dura, ma chi non combatte perde mentre chi combatte può rischiare di vincere”.

 

Il documento provinciale

Così Antonio Agazzi motiva la presenza di Forza Italia al presidio dei sindaci all'ospedale di Crema. Con lui era presente anche Simone Beretta, capogruppo in Consiglio comunale. Poche ore prima della manifestazione, il circolo provinciale di Forza Italia dichiarava - attraverso un documento condiviso a livello provinciale - di “far proprie le azioni intraprese dai sindaci del Cremasco, essere loro accanto con determinazione al fine di difendere e conservare l’autonomia dell’Azienda Ospedaliera di Crema e del territorio cremasco con la costituzione della Asst del territorio cremasco come previsto dal nuovo modello organizzativo del progetto di riforma del sistema socio sanitario lombardo”.

 

I presidi del Cremasco

Secondo gli esponenti firmatari “è difficile non riconoscere il consolidato e preminente ruolo svolto dai presidi dell’Azienda Ospedaliera di Crema attestato dalla sua classificazione a livelli medio-alti nell’ ambito delle reti sanitarie di patologia sia nell’emergenza urgenza, che nel trattamento di alcune patologie croniche, ottenuto grazie alla presenza di numerose specialità cliniche ed ai livelli di competenze degli operatori”. Discorso analogo anche per l’ospedale Santa Marta di Rivolta d’Adda, “diventato punto di riferimento nella Riabilitazione cardiologia, respiratoria e neuromotoria anche per gli ospedali di alta specialità della area metropolitana”.

 

Le aspettative del territorio

In virtù della “virtuosità di un territorio come quello cremasco e degli ottimi risultati raggiunti sempre nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli con costi contenuti”, Forza Italia chiama a raccolta le truppe: ai consiglieri e agli assessori regionali chiede “di farsi carico delle giuste aspettative del territorio cremasco avendo chiaro che non vi è elettore di buon senso che non saprebbe riconoscere e denunciare un’ingiustizia immeritata ed irragionevole”. Un invito, questo, esteso anche agli esponenti Ncd perché si adeguino “coerentemente ad una volontà generalizzata del territorio cremasco che chiede semplicemente di vedere riconosciuta l’autonomia dell’Azienda Ospedaliera di Crema meritata sul campo”.

 

Riconoscere l’autonomia

Per tutti questi motivi i rappresentanti provinciali e locali di forza Italia – dal coordinatore Mino Jotta a Fabio Bertusi, Antonio Agazzi, Enzo Bettinelli, Simone Beretta e Renato Ancorotti – “richiamano la centralità politica in Regione Lombardia della Lega lombarda perché resti coerente alle legittime aspettative anche dei suoi elettori relativamente alla scelta di prossimità delle richieste di prestazioni socio sanitarie riconoscendo l’autonomia più volte richiamata”.

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