Passi in avanti per quanto concerne la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del fuoco di Crema. Lunedì 8 giugno il Consiglio comunale sarà chiamato all'approvazione della convenzione tra il Comune di Crema ed il Ministero dell'Interno, finalizzata alla realizzazione del nuovo distaccamento in via Macallè.
L'opportunità
Come spiega Stefania Bonaldi si tratta di “un'opportunità nata dalla disponibilità dei sindaci del Cremasco, su richiesta della sottoscritta, di compartecipare al costo di realizzazione della nuova sede. In un'animata assemblea i sindaci, quasi all'unanimità, avevano dato il via alla proposta, consentendo ad Scrp di procedere a realizzare uno studio di fattibilità per la realizzazione”.
Il canone annuo
“Il Ministero dell'Interno – prosegue il sindaco di Crema - ha quindi offerto la propria disponibilità a sostenere il costo dell'intervento, corrispondendo un canone annuo per 15 anni: l'iniziale disponibilità dei comuni a compartecipare al costo non è più stata necessaria; ma se non vi fosse stata in partenza non avremmo avuto un progetto da sottoporre al Ministero”.
Gli incontri ministeriali
Negli ultimi mesi il progetto ha subito un rallentamento: “In un primo momento il Ministero pareva disponibile a convenzionarsi con Scrp, la patrimoniale dei comuni cremaschi, mentre in un secondo momento ha preferito una convenzione diretta con il Comune di Crema, stante il pressing operato, in particolare con due incontri a Roma nell'ultimo mese, presso la sede ministeriale. In sostanza – sottolinea Stefania Bonaldi - Scrp sarà ente che recupera la provvista finanziaria e proprietario dell'area, convenzionato con il Comune. L'amministrazione, sulla base della convenzione con il Ministero, fungerà da stazione appaltante, individuando la società affidataria dell'appalto di realizzazione, e assumerà la direzione lavori.
Diritto di superficie
Il Ministero acquisirà un diritto di superficie di 84 anni sull'area su cui insiste la caserma e corrisponderà per 15 anni un canone di 79 mila euro, dopodiché avrà la possibilità, con un ulteriore quota di 15 mila euro, di riscattare l'opera, che sostanzialmente rimarrà di proprietà del Ministero per gli 84 anni di cui sopra.
L'annoso problema
“Quello di lunedì è un passaggio che ci rende orgogliosi, perché è il primo atto amministrativo concreto che punta alla soluzione di un problema annoso per la nostra comunità. Credo che un ringraziamento vada a Scrp, ai sindaci del territorio, al comandante provinciale Filippo Fiorello e ai funzionari del Ministero, oltre che agli operatori dei Vigili del fuoco che in questi anni hanno generosamente e con dedizione prestato servizio in una struttura con seri limiti logistici. Un ringraziamento speciale, ma lo renderemo noto a tempo debito, va anche ad alcune aziende del territorio che condividendo l'importanza dell'iniziativa hanno deciso di erogare sponsorizzazioni per compartecipare al costo dell'opera, che complessivamente è di 1.200.000 euro, oltre agli interessi finanziari che Scrp dovrà pagare per attivare il finanziamento bancario”.
La conclusione dei lavori
“Dopo il nostro via libera – conclude il sindaco - il Ministero dell'Interno dovrà ottenere il parere favorevole del MEF – il Ministero dell'Economia e delle Finanze - dopo il quale, nel prossimo autunno, ci auguriamo di potere avviare i lavori per giungere ad avviare la nuova caserma dalla fine del 2016”.