ultimo aggiornamento ore 20:52
“Migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie; garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola; rafforzare l’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici”. Questi gli obiettivi strategici del Piano per la semplificazione nel settore della scuola. Il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha ribadito al consiglio dei ministri l’intenzione di “realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa”. Tra i punti principali del Piano, il “completamento dell’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno”.
Iscrizioni
L’avvio del Piano prevede le prime 20 misure di semplificazione. Da fine 2023 sarà attiva un’unica piattaforma online: “consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi”.
Più insegnanti
Per “garantire maggiore copertura delle cattedre sin dall’avvio dell’anno scolastico” il ministero prevede “diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l’individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all’avvio dell’anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi”.
Acquisto dei libri
Oltre a “velocizzare i contributi statali alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei libri di testo”, è prevista la “semplificazione della gestione degli acquisti, ridurre il contenzioso. Attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori, le scuole verranno sollevate da eccessi di burocrazia”.
