La riqualificazione della piazzetta Winifred Terni De Gregorj è tra gli obiettivi prioritari del piano di abbattimento delle barriere architettoniche del Comune di Crema, finanziato a bilancio 2019 con 98 mila euro. Notizia odierna è l’approvazione del progetto di riqualificazione da parte della Giunta comunale. Firmato dall’Ufficio tecnico del Comune, “prevede la completa ripavimentazione della piazza e di alcune aree circostanti: un miglioramento della percorribilità verso l’accesso al Museo Civico, alle sale espositive Agello e a CremArena”.
Rimozione barriere
Per l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi “dice molto sulla serietà e concretezza dell'impegno assunto dall’amministrazione il fatto che in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, nel quale la programmazione delle opere pubbliche subirà inevitabilmente un ridimensionamento ed una revisione di priorità, figuri in cima alla lista un intervento di rimozione delle barriere architettoniche”. Verrà “inserita una fascia perimetrale in lastre di pietra grigia con una superficie uniforme posate senza fuga, di modo da ottimizzare la percorribilità, che sul lato dell’ingresso del museo si allarga inglobando le piante presenti, creando un percorso di accesso principale e totalmente privo di barriere. Previsto anche un attraversamento pavimentato a lastre per raggiungere e collegare i parcheggi auto riservati a persone con disabilità motorie da realizzarsi in via Dante in prossimità del Seminario. Al centro della piazzetta resterà una porzione di acciottolato per rimandare al suo aspetto storico. Il progetto diventerà esecutivo dopo due passaggi: quello della Sovrintendenza e quello dell’Osservatorio barriere architettoniche, per una valutazione estetica ed eventuali suggerimenti sulla funzionalità. La previsione di durata dei lavori è di 90 giorni”.
Comitato Zero Barriere
“Questo intervento – prosegue Bergamaschi - risponde all'esigenza di migliorare la mobilità delle persone diversamente abili verso il cuore pulsante della cultura cittadina, il Centro Sant’Agostino, riqualificando al contempo uno scorcio pregevole del centro storico. In vista dell'ultima fase progettuale avremo modo di coinvolgere, oltre alla Soprintendenza, anche l'Osservatorio sulle barriere architettoniche, per un'opportuna condivisione che in ogni caso è già avvenuta a monte con alcuni membri del comitato Zero Barriere, recependo indicazioni e suggerimenti”.