"Se la città ci impone dei limiti, aiutaci a superarli". Questo il messaggio sul cartello di uno dei volontari che stamattina ha sfilato per la città partecipando alla Skarrozzata. Contestualmente è stata formalizzata la nascita di uno strumento collegiale sulla disabilità per "rilevare le problematiche" e per "educare i cittadini a guardare la realtà". Il comitato e dell'Osservatorio Zero barriere è un tavolo di lavoro aperto a tutte le associazioni e a quanti desiderano una città adatta a tutti, "imparando a rapportarsi con chi ha difficoltà di movimento oppure è portatore di disabilità".
Criticità e dialogo
Due organi che monitoreranno la situazione in città e si interfacceranno con l'amministrazione comunale, sottoponendo proposte e segnalando necessità. Entusiasto il presidente del comitato Cristina Piacentini: "Lavorare insieme per risolvere il problema delle barriere architettoniche, un limite soprattutto culturale di chi si rapporta con noi".
Coinvolti gli studenti
Diversi i punti critici: marciapiedi, strade ma anche luoghi pubblici e ricreativi. "Ci stiamo muovendo - ha proseguito - per far rispettare i nostri diritti. I cittadini spesso non riescono a vedere la realtà e a confrontarsi con noi". Importante la collaborazione con l'istituto Luca Pacioli di Crema, affinchè i geometri di domani progettino luoghi accessibili a tutti. La strada sarà indubbiamente lunga ma la forza sta nell'andare tutti nella stessa direzione.