In queste ore si sta definendo la composizione del nuovo Parlamento. Al momento le uniche riconferme frutto del voto cremasco provengono dal centrodestra. Una soncinese, l'altra milanese. La prima è Silvana Comaroli, eletta alla Camera dei deputati. Senatrice uscente della Lega Nord - candidata al collegio uninominale 4 - rimane in Parlamento con il 50 per cento delle preferenze (79.659 voti), Nuovo mandato anche per Daniela Santanchè di Fratelli d’Italia, che da Montecitorio passa a palazzo Madama. Per lei 146.541 preferenze, pari al 48,12%.
La composizione della Camera
La cremonese Alessia Manfredini, in quota Pd, ha raccolto 37.352 voti (23,44%). Seguono il soresinese Christian Di Feo del M5s con 32.508 voti (20,4%), Annamaria Abbate di Liberi e Uguali con 4.246 (2,66%) e Gianluca Galli di CasaPound con 2285 (1,43%). In coda i cremaschi Rocco Albano di Potere al Popolo, con 1244 voti (0,78%) e Luca Grossi per il Popolo della Famiglia con 1161 voti (0,72%). Infine Francesco Favalli di Sinistra rivoluzionaria (0,39%) e Barbara Bruni del Partito repubblicano (0,12%).
L'esito al Senato
La candidata Pd Valentina Lombardi ha totalizza con 70.606 preferenze (23,18%), staccando di poco il candidato Cinquestelle Danilo Toninelli con 67.693 voti (22,23%). 8.559 voti per il cremonese Paolo Bodini di Liberi e Uguali, che non supera il 3%. Il candidato di Casa Pound Rudy Bruschi Robusti ne ottiene 3268 (1,07%), 2524 per Sabina Giordano di Italia agli italiani (0,82%). Un centinaio in meno per il cremasco Mario Lottaroli di Potere al popolo (0,74%), seguito da Paola Merlini del Popolo della Famiglia (0,6%), Giuseppe Albanesi di Sinistra rivoluzionaria (0,27%) e Simona Acerbi del PArtito repubblicano (0,11%).