05-03-2018 ore 16:40 | Politica - Crema
di Lidia Gallanti

Il voto a Crema. Prima la Lega, Pd sorpassa 5 Stelle, ma i preferiti sono Toninelli e Di Feo

L'esito delle elezioni su scala nazionale e provinciale trova parziale riconferma nel voto cremasco.  Lega Nord primo partito alla Camera e al Senato con il 27% di preferenze, Il Partito democratico  si conferma al secondo posto con il 24%, terzo il Movimento 5 Stelle con il 19%. Segue a distanza Forza Italia con il 13%. Fratelli d'Italia guadagna spazio nella coalizione di centrodestra con il 3,8o%, così la lista +Europa (3%) nel centrosinistra. Liberi e Uguali supera il 3%. CasaPound (1,07% alla Camera e 0,91% al Senato) sorpassa per pochi decimi di punto Potere al Popolo. Le liste rimanenti non varcano la soglia dell'1%.

Uninominale e preferenze dirette
I voti assegnati ai candidati uninominali raggruppano sia le preferenze individuali sia quelle assegnate alle liste collegate. La discriminante diviene significativa su scala locale, dove non sempre gli elettori si sentono rappresentati dai nomi trovati sulle schede. Al Senato Daniela Santanchè (Fratelli d'Italia) può contare su 8.191 preferenze cremasche. Di queste, solo 151 sono assegnate direttamente alla sola candidata uninominale, trenta in meno rispetto a Valentina Lombardi (Pd), che nel dato complessivo si è fermata a quota 5344.

Tra Soncino e Soresina
Il preferito è il pentastellato Danilo Toninelli con 231 voti su 3633 totali. Stesso risultato alla Camera, dove il soresinese Christian di Feo (M5s) ha incassato 229 preferenze su 3883. Segue la cremonese Alessia Manfredini (Pd) con 179 voti, che nel complesso raggiunge quota 5.697. La soncinese Silvana Comaroli - riconfermata in Parlamento per la Lega Nord - conta solo 165 preferenze dirette da parte dei cremaschi sulle 8943 complessive.

687