Fino al 2040 il bocciodro di Crema sarà gestito dalla Fib, la federazione italiana bocce. Secondo l’amministrazione comunale il nuovo contratto “assicura un importante investimento per migliorare la struttura”. Nei prossimi cinque anni il gestore sarà tenuto a realizzare nuovi spogliatoi, una sala riunioni, una cucina ed un alloggio di 83 metri quadrati per il custode e la sua famiglia.
Il tetto e le corsie esterne
Per la gestione degli impianti in Lombardia, la Federazione ha creato un apposito Consorzio. A Crema dovrà rimuovere l’amianto dalle coperte e quindi rifare completamente il tetto. Nel grande spazio esterno costruirà un’area giochi per i bambini e due corsie di campi da gioco per il volo e la petanque. Inoltre campi per la il beach bocce.
Centro tecnico provinciale
La struttura sarà aperta sette giorni su sette, dalle ore 9 alle ore 24. “La Federazione Italiana Bocce – si legge in una nota del Comune di Crema - è convinta che l’impianto abbia le potenzialità per ospitare il centro tecnico provinciale e intende inserire la struttura in circuiti di grande rilevanza regionale e nazionale”.
Sostenibilità e razionalizzazione
“In continuità con la razionalizzazione delle società partecipate – ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi a margine dell’incontro coi referenti della Fib - ha l'obiettivo di migliorare il servizio reso ai cittadini e al contempo garantire sostenibilità. Si prevede un piano di sviluppo interessante, che ci sta a cuore perché riguarda moltissime persone, giovani e meno giovani, che frequentano assiduamente quegli spazi e sono appassionate del gioco delle bocce”.