04-09-2024 ore 10:38 | Politica - Cremona
di Angelo Piccolo

Autonomia differenziata: 'Un veleno pronto a intossicare il Paese'. Prosegue la raccolta firme

“Il veleno che, se lasciato circolare, intossicherà tutto il Paese”. Così Maria Teresa Perin, segretaria confederale della Cgil di Cremona, in una nota stampa, ha definito la legge sull’autonomia differenziata. “Ad oggi insieme alle oltre 500.000 firme raccolte online a livello nazionale, la Cgil di Cremona ha registrato in pochissime settimane circa 700 firme in formato cartaceo che, insieme a quelle raccolte dalle altre organizzazioni e partiti, superano ampiamente le 1.000 firme per abrogare la legge Calderoli entrata in vigore lo scorso 13 luglio. La Cgil proseguirà con la raccolta delle firme fino a metà settembre nei luoghi di lavoro, nelle sedi sindacali e nelle piazze con banchetti organizzati durante le giornate di mercato di Cremona, Crema e Casalmaggiore e nei 98 comuni in cui sono presenti le leghe del sindacato pensionati”.

 

‘L’autonomia differenziata indebolirà l’Italia’

“Siamo assolutamente convinti che se questa norma non sarà abrogata, in pochi anni, spaccherà il Paese e lo indebolirà”, ha proseguito Perin, “avremo regioni e cittadini di serie A e regioni e cittadini di serie C. Come si può solo pensare di vivere in un Paese che potrebbe avere 20 sistemi scolastici e 20 sistemi sanitari anche molto differenti tra loro? Come si può accettare la disparità tra cittadini su servizi così fondamentali come l’istruzione e la salute? Com’è possibile non preoccuparsi davanti alla possibilità che ogni singola regione possa legiferare in materia di ambiente, possa decidere in totale autonomia su energia, reti, infrastrutture, ricerca scientifica e salute e sicurezza sul lavoro quando oggi questi temi hanno valenza addirittura internazionale? Come si può pensare ad un rilancio di un’economia in crisi, se il fare impresa e, di conseguenza anche le contrattazioni, saranno gestite autonomamente su basi territoriali creando ulteriori disparità superando, di fatto, i contratti nazionali?

 

Le prossime raccolte firme

"Questa norma è come un veleno pronto ad intossicare l’intera struttura del nostro Paese, sradicandone le fondamenta costituzionali di unità, uguaglianza e solidarietà e c’è solo un antidoto per evitare danni immensi: si chiama abrogazione totale. La prossima primavera saremo chiamati alle urne, e dovremo partecipare in molte e molti, affinché questo antidoto che con grande determinazione stiamo preparando, possa essere efficace. Ne va del bene della Repubblica, una, indivisibile, unita, libera, giusta”, ha concluso la segretaria confederale della Cgil di Cremona. A Crema sarà possibile firmare al banchetto del mercato di via Verdi nelle giornate di sabato 7, martedì 10 e sabato 14 settembre dalle ore 9 alle 12. A Cremona lo stand sarà al mercato di piazza Stradivari nei giorni di sabato 7, mercoledì 11 e sabato 14 settembre dalle ore 9 alle 12. A Casalmaggiore sarà possibile firmare sabato 7 e sabato 14 settembre dalle ore 9 alle 12 presso il mercato di piazza Garibaldi.

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