Il consiglio comunale di Crema, probabilmente l’ultimo in videoconferenza, è convocato per oggi alle 17.30. Durante la prima ora verranno trattate alcune interrogazioni della minoranza, le altre slitteranno d’ufficio alla prossima seduta. Ecco i temi sui quali verrà sollecitata la maggioranza. Forza Italia chiede aggiornamenti su Gestopark (è in atto un contenzioso col Comune per la rescissione del contratto d’appalto degli stalli a pagamento), mentre Simone Beretta vuole approfondire “lo stato di salute” della “macchina comunale”, sostenendo che tra il “personale qualcosa da troppo tempo non gira per il verso giusto”. Il M5s chiede al Comune di “assicurare migliori condizioni di vivibilità” al quartiere dei Mosi e di relazionare sullo stato dell’arte delle piste ciclabili. Per i Cinque stelle l’amministrazione deve spiegare come intenda “garantire una puntuale presa in carico dei problemi” del quartiere di santa Maria e dire con chiarezza se “il nuovo asilo nido (ex via Pesadori/via Dante Alighieri) sarà davvero realizzato nel corso dell’anno 2020”. Firmate da Manuel Draghetti anche le interrogazioni dedicate a “valorizzare il quartiere di san Bernardino” e al distretto del commercio per sostenere i negozi di vicinato.
Fanghi, intercultura, Afm
I lavori proseguiranno con la mozione di Emanuele Coti Zelati dedicata alle Limitazioni allo spargimento fanghi in agricoltura a tutela della salute e dell’ambiente e con l’accorpamento al demanio pubblico di una piccola “particella” dell’Immobiliare Duemila srl in corrispondenza del sottopasso di via Libero Comune. Ai consiglieri verrà chiesto di approvare la costituzione della Consulta Intercultura (in allegato l’approfondimento) e la convenzione tra il Comune di Castelverde e il Comune di Crema per la gestione della farmacia comunale di Castelverde nella frazione di Costa sant’Abramo. Chiusura prevista con l’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2020 e bilancio pluriennale di previsione e piano programma triennio 2020-2021-2022 dell’Afm. Tempo permettendo è possibile la trattazione della mozione di Anna Acerbi “in merito agli stati generali cremaschi della scuola”.