04-03-2025 ore 20:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Contrassegno persone con disabilità, in tre anni elevate più di 600 multe per oltre 50 mila euro

L’esponente di minoranza ha puntato l’attenzione “sui controlli effettuati per il corretto utilizzo del contrassegno e sul numero delle sanzioni comminate”. I controlli, ha risposto il primo cittadino, sono quotidiani ed effettuati da tutti gli equipaggi in servizio della polizia locale. In media viene multata una persona ogni due giorni: a partire dal 2021 le sanzioni elevate sono state 665. Nel 2021 sono state effettuate multe per 7.094 euro, nel 2022 per 14.198 euro, nel 2023 per 16.723 euro e nel 2024 per 15.388 euro.

 

Controlli incrociati

La consigliera Chiodo ha chiesto “se esistono (e quando sono attivati) dei controlli incrociati tra i decessi e la revoca del contrassegno e tra la scadenza del contrassegno e l’effettiva riconsegna”. Il sindaco Bergamaschi ha spiegato che “sulla base dell’esperienza e al fine di migliorare l’attività di controllo, i pass rilasciati dal comune di Crema riportano i dati necessari anche in zone utili alla visione in parti che, solitamente, risultano parzialmente coperte dal parabrezza del veicolo in sosta. Il comando di polizia locale effettua periodici controlli (con cadenza trimestrale) circa la

permanenza in vita dei titolari attraverso l’incrocio del codice fiscale della persona e le banche dati in possesso dell’Ente. Si fa presente tuttavia che nella maggior parte dei casi, successivamente al decesso, il contrassegno viene riconsegnato in comando dagli eredi o dalle persone che hanno assistito la persona deceduta. L’ipotesi di uso di pass intestati a persone decedute, ancorché non da escludere, rimane marginale rispetto al normale comportamento dei prossimi dei titolari. Qualora si avessero notizie circa l’utilizzo improprio dei contrassegni è fondamentale rivolgersi alla polizia locale in modo che possa effettuare i dovuti controlli in modo specifico e puntuale”.

 

Cude

Il contrassegno disabili (Cude) è rilasciato da una pubblica amministrazione su formato europeo. Il documento segue la persona e non il veicolo pertanto vige il principio del “possesso vale titolo” il cui possessore non può che essere l’intestatario del permesso stesso. Il rilascio è automatico se in possesso dei requisiti, accertati dalla commissione medica per l’accertamento dell’handicap, l’azienda sanitaria, commissione medica per l’accertamento dell’invalidità civile, delle condizioni visive e dalla sordità, ovvero il medico legale. Il permesso è rilasciato dal comune di residenza del richiedente ma ha validità su tutto il territorio dell’unione europea.

2133