04-03-2021 ore 12:19 | Politica - Lombardia
di Giovanni Colombi

La Lombardia in zona arancione 'rafforzata' dalla mezzanotte, in arrivo l'ordinanza

A partire dalla mezzanotte di oggi e fino al 14 marzo tutta la Lombardia passerà in zona arancione 'rafforzata'. La decisione è stata ufficializzata dal presidente Attilio Fontana. Di seguito i dettagli dell'ordinanza che verrà emessa nelle prossime ore.

 

Scuola

Sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione delle attività delle scuole dell’infanzia. Saranno aperti solo i nidi, i micronidi e le sezioni primavera. Le attività di laboratorio sono garantite e resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza. Sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica aventi sedi sul territorio della Regione, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.

 

Smart working e seconde case

Si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera i) del Dpcm del 14 gennaio 2021 (a decorrere dal 6 marzo 2021) in ordine al lavoro agile, in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici sul territorio della Regione. Non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.

 

Spostamenti, attività commerciali e aree giochi

Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità. L’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani. Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità. Rimane l'obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione.

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