04-02-2015 ore 15:45 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. L’ombra della soppressione sull’Ufficio postale di Ombriano. Arpini: “spending review sulla pelle dei cittadini”

Nel luglio del 2013 circolavano “voci preoccupanti di un accorpamento dell’ufficio postale di Ombriano con quello dei Sabbioni, il quale si trasferirebbe nel nuovo quartiere di via Camporelle. In sostanza per gli ombrianesi si tratterebbe di una soppressione e per potersi servire di Poste Italiane dovrebbero recarsi nei pressi del cimitero”. Lo denunciò Tino Arpini, consigliere comunale di Solo cose buone per Crema.

 

Soppressione confermata

A circa un anno e mezzo di distanza la questione torna di stretta attualità. Allora, ricorda Arpini, “il Sindaco mi disse di avere tutt'altre informazioni e che la chiusura era scongiurata, mentre qualche altro consigliere mi liquidò con l'etichetta di allarmista. La stampa locale e nazionale di ieri ha, purtroppo, dato notizia e conferma di questa volontà da parte di Poste Italiane di soppressione, fra altri, dell'ufficio di Ombriano, sempre affollato”. Secondo il consigliere comunale si tratta di “un’altra spending review sulla pelle dei cittadini, senza alcun vero risparmio, e sempre peggiore efficienza di servizi pubblici. Il nostro territorio – conclude – ne sa qualcosa, come Tribunale e Procura, uffici Enel e Telecom, ora Uffici postali e ospedale con chiacchere alterne. Ci sveglieremo?”

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