03-12-2014 ore 20:41 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Mercato ortofrutticolo in vendita per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Agenzia delle Entrate valuta le aree

Pochi giorni fa l’assemblea dei sindaci di Scrp ha approvato a larga maggioranza - un solo voto contrario, quello di Antonio Grassi, sindaco di Casale Cremasco - il progetto per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, per un costo complessivo di 860.000 euro.

 

Le risorse

Come spiega il sindaco Stefania Bonaldi, il Comune di Crema, “proprio per l’importanza e la strategicità del progetto, si è impegnato a sostenere buona parte della somma mettendo a disposizione competenze per progettazione e direzione lavori per 40.000 euro, cancellando un debito di Scrp per 138.000 euro. La plusvalenza della valorizzazione dell’area della attuale caserma per un valore stimato di 250.000”.

 

La valutazione delle aree

L'elemento di novità riguarda l'accordo siglato dal Comune di Crema con l'Agenzia delle Entrate per “valutare edifici ed aree in via Del Macello e piazzale della Croce Rossa, propedeutica a decisioni riguardanti la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco del comprensorio cremasco”. Stando al documento, “l'analisi verrà effettuata sul fabbricato e l'area di pertinenza dell'attuale caserma, quindi sulla medesima area “liberata dalla caserma” e “dall'attuale vincolo di destinazione d'uso e destinata alla trasformazione prevista dal vigente Pgt”, ma anche sul fabbricato, sull'area di pertinenza dell'attuale mercato ortofrutticolo e “sull'area antistante via Macello attualmente destinata a parcheggio”. Un lavoro da compiere in 3 mesi.

 

Il mercato ortofrutticolo (foto © Cremaonline.it)

 

Il mercato ortofrutticolo

Secondo il sindaco Bonaldi “l'area del mercato ortofrutticolo comprensiva della attuale area della caserma possa essere messa in vendita e che lo spostamento della caserma dei Vigili del Fuoco determini una valorizzazione dell'area in questione, destinata a servizi, con una plusvalenza stimata appunto in 250 mila euro. Al momento sono in corso le valutazioni con l'Agenzia delle Entrate, UTE Cremona; in ogni caso l'impegno con Scrp è per 250 mila euro”.

 

Direttiva Seveso e fiscalità locale

“Il Comune di Crema – aggiunge il sindaco - si impegna a non fare pagare oneri di urbanizzazione e a non applicare la fiscalità locale, oltre che a trasferire a SCRP l’attuale canone annuo di locazione pagato dal ministero per 21 mila euro iva inclusa”. Il Comune di Crema si è anche rivolto ad aziende presenti sul territorio assoggettate alle regole della Direttiva Seveso, per rischio incendio elevato, ottenendo un contributo a fondo perduto per 100 mila euro. Un'azione simile si sta portando avanti con altre realtà analoghe che insistono sul comprensorio cremasco”.

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