03-06-2016 ore 11:04 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Porta Ombriano, arredo urbano e incentivi per i commercianti

Prosegue il progetto di riordino complessivo della viabilità cittadina, con particolare attenzione alle aree di accesso al centro storico. La giunta comunale ha deliberato anche la progettualità in merito alla riqualificazione estetica di piazza Giovanni XXIII, valutando “come e dove inserire degli elementi urbani di dissuasione e di ri-funzionalizzazione del luogo”. Secondo l’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi “occorre coniugare in modo funzionale tutte le diverse esigenze: viabilistiche, pedonali e anche commerciali, con costante attenzione a non danneggiare queste ultime. Crediamo in una piazza facilmente raggiungibile e comunque dotata delle attrattive necessarie a renderla un luogo di passaggio e di piacevole sosta”.

 

L’arredo urbano

Saranno presto posati manufatti per delimitare le aree riservate alla sosta e con la funzione di mettere in sicurezza gli attraversamenti e la percorrenza pedonale. “Le diverse soluzioni di arredo necessarie – spiega l’assessore al commercio Morena Saltini - sono state confrontate da noi con le associazioni dei commercianti, in modo da addivenire ad una soluzione che, per configurazione e tipologia, risulti conforme alle esigenze di valorizzazione del luogo”. Il Comune ha incaricato l’associazione Animum Ludendo Coles di fornire una “proposta di fornitura e posa in opera di manufatti che, per tipologia e stile siano del tutto riconducibili a quanto collocato in piazza Duomo, in modo da creare un legame logico, visivo e di riferimento tra le due piazze”.

 

Incentivi per gli esercenti

Una volta pervenuta la proposta, questa sarà sottoposta a verifica, da parte dell’ufficio tecnico, in termini di funzionalità, soprattutto sotto il profilo delle esigenze viabilistiche e della congruità dei costi che dovranno essere contenuti entro i prezzi unitari applicati nel 2015 per l’arredo di piazza Duomo e comunque non superiori ad un importo complessivo, al netto di IVA, incluse fornitura e posa in opera, di 40 mila euro. La giunta ha anche stabilito incentivi per gli esercenti della piazza, quali la disponibilità a scomputare il costo sostenuto (e documentato fiscalmente) per l’acquisto dell’arredo dell’esercizio (tavolini, sedie, ombrelloni) dal costo derivante per l’occupazione del suolo pubblico delle stagioni estive 2016 e 2017.

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