Accorpamenti scuola. Simone Beretta: “no a lotte di quartiere, non ho capito l’atteggiamento dell’Ncd”

A margine del consiglio provinciale che ha sancito un approfondimento sui dimensionamenti scolastici della provincia di Cremona, il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Crema, torna sulla vicenda. “Sono soddisfatto che il tentativo messo in atto abbia portato al risultato di sospendere la deliberazione, consentendo di poter aprire un tavolo di confronto a largo raggio, politica inclusa, che consenta di raggiungere il più alto compromesso possibile per un obiettivo condiviso che poggi su scelte tecnicamente, razionalmente e scientificamente sostenibili”.

Forza Italia e l’Ncd

Oltre a ringraziare pubblicamente “l’amico Paolo Abruzzi, col quale ci eravamo confrontati”, Simone Beretta ha espresso un apprezzamento anche per l’operato del presidente uscente Carlo Vezzini, “per aver avuto la responsabilità di fermarsi a tempo opportuno; capisco l’atto di indirizzo, ma non avendo deliberato c’è spazio e tempo per fare cose buone, a favore di tutta la scuola”. “L’unica cosa che non ho capito – aggiunge Beretta - è la ragione per la quale il consigliere dell’Ncd Fasani non ha accolto l’appello pubblico della consigliera Laura Zanibelli e non ha fatto di tutto perché si aprisse un tavolo di confronto”.

Lotte di quartiere

Per quanto riguarda il prosieguo della vicenda, Beretta assicura di essere “poco interessato a lotte di quartiere, a muro contro muro; mi piacerebbe che le questioni di politica interna restassero ai margini di una vicenda molto seria e sono certo che il buon senso alla fine, farà prevalere la giusta soluzione”.